Questo il discorso pronunciato dal premier Mario Draghi alla Camera, in attesa del voto sulla fiducia:
“In tema di emergenza sanitaria, quel che è stato fatto da noi ricalca quello che hanno fatto altri paesi. La strada è quella di sostenere l’internalizzazione, sostenere le piccole e medie imprese, favorire le imprese nel processo di internalizzazione. Un altro punto è quello del made in Italy, l’impegno del governo è totale. Sulla corruzione, un paese deve difendersi da fenomeni corruttivi che rappresentano un fattore disincentivante per lo sviluppo. La prima cosa è assicurare legalità e sicurezza, se manca quella base è inutile usare gli altri strumenti”.
“Sugli appalti pubblici, centrale è il ruolo dell’Anac. I presidi di prevenzione sono uno strumento utile. Molto da fare resta sulla prevenzione. La semplificazione avrebbe una funzione anti corruttiva. La trasparenza della pubblica amministrazione è la base per la responsabilità, in un rapporto di collaborazione con i cittadini. Sono le farraginosità degli iter la causa di ritardi amministrativi, ma anche il terreno fertile dei fenomeni illeciti. Sulla criminalità un’osservazione sola, è vero che i dati quantitativi negli anni sono andati migliorando, ma sulla percezione dei cittadini no”.
“Migliorare l’efficienza della giustizia, con tempi di processi giusti in media con gli altri paesi europei. Dobbiamo impegnarci a tutelare il sistema economico con i flussi provenienti anche dal sistema europeo. Le carceri spesso sovraffollate ed esposte al rischio contagio. Sullo sport, è un mondo profondamente radicato nella nostra società, profondamente colpito dalla pandemia. Questo governo si impegna a preservare questo settore, anche per il ruolo formativo che ha. Sul turismo è sicuro che riparte, perchè siamo l’Italia, merita sostegno”.