Investire tanto nella scuola e andare anche oltre il tempo pieno: le scuole dovrebbero essere aperte tutti i pomeriggi. A dirlo è stato, martedì 23 novembre nel quartiere romano periferico di Torre Maura, il premier Mario Draghi rispondendo alle domande dei ragazzi al Punto Luce di Save the Children Italia-Onlus.
Più sport a scuola
“Quello che dovremmo fare – ha aggiunto il premier Mario Draghi – è investire molto di più, creare tantissimi punti luce, portare di più lo sport nelle scuole, abbiamo cominciato, dobbiamo fare della scuola una comunità, avere il tempo pieno a scuola, una volta finito l’orario scolastico ragazze e ragazzi potrebbero tornare a scuola, stare aperti al pomeriggio, per fare molte attività come fate qui”.
Replicando ai ragazzi del Punto Luce sul contesto scolastico attuale in piena pandemia, il presidente del Consiglio ha detto che “la situazione sta migliorando perché piano piano tutti noi i grandi abbiamo cominciato a capire che voi siete al primo posto“.
“Questo governo ha investito moltissimo – ha sottolineato – ora è destinata una somma molto grande di tanti miliardi per palestre nelle scuole, per il tempo pieno“.
Già dieci giorni fa…
Il riferimento del capo del Governo è a quel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che lo stesso Mario Draghi, durante l’assemblea dell’Anci svolta a Parma una decina di giorni fa, aveva definito una grande occasione per riforme e investimenti che coinvolgerà tutti i Comuni d’Italia.
Sulla scuola Draghi aveva chiarito: “Siamo impegnati per migliorare l’edilizia scolastica e rafforzare l’offerta formativa, anche per venire incontro alle esigenze delle giovani famiglie. Avviamo entro la fine dell’anno i bandi per la costruzione di nuove mense e palestre nelle scuole, a cui destiniamo 1,3 miliardi. Lanciamo anche un concorso di progetto per realizzare 195 scuole innovative su tutto il territorio. Impieghiamo 4,6 miliardi per il Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia, con l’obiettivo ambizioso di creare 228mila nuovi posti”.