Attualità

Draghi vuole allungare l’anno scolastico, Gissi (Cisl) dice no: con la DaD abbiamo scherzato?

Sul possibile allungamento dell’anno scolastico, sul quale avrebbe dato il suo assenso il presidente incaricato Mario Draghi, i primi ad essere scettici sembrano i sindacati. Decisamente contraria si dice la Cisl Scuola. “Allungare a prescindere il calendario scolastico significa far credere che con la Dad la scuola ha scherzato”, taglia corto Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola, il sindacato che per primo, con l’Anief, ha sottoscritto l’accordo integrativo con il ministero dell’Istruzione per dare formale validità e una gestione ragionata della didattica a distanza.

Ok solo per chi deve recuperare

La sindacalista confederale ha detto che c’è invece “bisogno di recuperare per tanti ragazzi che nono sono stati raggiunti dai docenti per motivi tecnici e per diversità di condizione socio-economica, ma è chiaro che per questi casi saranno gli stessi professori ad attivare iniziative di recupero”.

“Quello che suggerisco – ha continuato Gissi – è che si parli da subito di un ordinato avvio dell’anno scolastico: noi che conosciamo la lentezza burocratica e i limiti ideologici della politica, abbiamo ben chiara la soluzione per una ripresa tranquilla e in presenza. Ci aspettiamo l’apertura di un dialogo che sino ad oggi non c’è stato, così come siamo interessati a rendere la scuola una perla del governo”.

La sindacalista si augura, infine, “che il presidente incaricato sia interessato alla scuola a partire dal Recovery e dai provvedimenti. Abbiamo bisogno di investimenti strutturali sulla scuola capaci di risolvere o problemi che ci portiamo dietro da più di dieci anni e i tagli che abbiamo subito, riconoscendo anche la capacità del personale senza contratto”.

Giannelli: “non si può proseguire ad libitum

Anche secondo Antonello Giannelli, leader dell’Associazione nazionale presidi, allungare la fine dell’anno scolastico in corso è una ipotesi che si può realizzare solamente “se si tratta di un prolungamento relativamente contenuto”.

Perché, ha ricordato Giannelli, “il mondo della scuola sta lavorando da settembre, non si può proseguire ad libitum“.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024