Abbiamo sentito la Senatrice Drago del movimento politico “Popolo Protagonista”, ci ha spiegato che, a suo modo di vedere, la ripresa delle lezioni in presenza in piena sicurezza è possibile.
Domenica a scuola non se ne parla
La Senatrice Tiziana Drago ribadisce: “l’apertura delle scuole in reale sicurezza é possibile, senza però la necessità di ‘sacrificare’ la domenica. Infatti credo che, piuttosto che impegnare un giorno come la domenica, per antonomasia destinato al riposo e alla famiglia, si possa attuare una diversa strategia”.
DDI con piattaforme sicure
Sarebbe opportuno, spiega la Senatrice Tiziana Drago, fare un intervento sistematico, per esempio prevedendo la didattica in presenza con le intere classi, suddivise in due aule, utilizzando magari una piattaforma digitale omogenea per ordine e grado i cui dati vengono custoditi dal Miur, per una didattica che però non sacrifichi anche metodi didattici “tradizionalmente efficaci”.
Utilizzo degli spazi degli Istituti scolastici privati
Oltre a scaglionare gli ingressi a scuola nella mattinata, secondo l’opinione della Senatrice appartenente al movimento Popolo Protagonista, si potrebbero stipulare convenzioni con strutture già attrezzate, come le aree libere degli istituti paritari, visto che sono luoghi che hanno già aule, bagni e mense a norma. Dopotutto, vista l’emergenza sanitaria, pensare a due turni negli stessi luoghi scolastici é materialmente impossibile perché non ci sarebbero tempi e personale necessario a compiere un’efficiente sanificazione. Ecco perché ritengo che la convenzione con strutture paritarie eviterebbe la necessità di applicare turni strampalati per le famiglie, come per esempio le lezioni in orari serali, permettendo loro di conciliare i tempi lavoro-famiglia.
Mobilità straordinaria e immissioni in ruolo
Sarebbe opportuno, specifica la Senatrice, adattare l’organizzazione oraria dell’insegnamento alla possibilità della compresenza dei docenti, mettendo in atto un riordino amministrativo e magari inserendo subito in ruolo i docenti vincitori dei concorsi 2016 e 2018. Questo, ovviamente, solo dopo aver predisposto una mobilità interprovinciale, interregionale ed intercompartimentale in deroga, come prevede la normativa vigente.
Evitare affollamento nei mezzi pubblici
Occorrerebbe, sostiene la Senatrice di Popolo Protagonista, avviare convenzioni con gli NCC e/o taxi per l’accompagnamento scolastico degli alunni, in modo da evitare l’affollamento di nuovi mezzi su strada, permettendo, così, gli ingressi scolastici scaglionati. In tal modo aiutaremmo una delle categorie più colpite dall’emergenza economica del Paese.
Lettera inviata ai Ministri competenti
La senatrice Drago conclude dicendo: “Oggi ho inviato una lettera ai Ministri competenti nella quale ho elencato una serie di proposte avanzate per un sicuro rientro a scuola, augurandomi che vengano ascoltate. Occorre un serio confronto per il bene degli studenti e di tutte le famiglie”.