A scuola, oltre che con i libri, anche con la droga da spacciare, e così uno studente incensurato e minorenne è stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’arresto è stato eseguito al termine di un servizio antidroga avvenuto venerdì mattina all’istituto tecnico Fioravanti di Bologna, e svolto con l’ausilio del nucleo cinofili della polizia locale.
Non è chiarito se i controlli antidroga facciano parte di una normale routine dei carabinieri o se siano stati chiamati da qualcuno della stessa scuola a seguito di movimenti sospetti attorno al ragazzo.
In ogni caso è stato il fiuto del cane antidroga a condurre gli operatori nella classe e davanti al banco di uno studente che, senza troppi giri di parole e senza dunque opporre la minima resistenza, ha tirato fuori dalla tasca del giubbotto un frammento di hascisc del peso di 29 grammi e un bilancino di precisione. Dunque tutti gli attrezzi del mestiere per spacciare in piena regola e utilizzati dai pusher per pesare la droga da vendere ai clienti, per cui è immaginabile che il giovane venisse a scuola più per commerciare in droga che per studiare.
Anche a casa dello studente, dove la perquisizione è proseguita, i carabinieri hanno recuperato altri quattro panetti di hascisc per 394 grammi e 500 euro in contanti.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, il giovane è stato portato in un centro di prima accoglienza.