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Droga fuori le scuole, a Roma la sindaca Raggi mette telecamere e vigili. Salvini: merito nostro

Lo spaccio della droga fuori le scuole è una battaglia della Lega. A decidere di installare decine di telecamere fuori gli istituti scolastici superiori della capitale è però la giunta capitolina del M5S: entro la fine dell’anno all’esterno di 30 istituti superiori di Roma saranno installate 42 telecamere di sicurezza. L’annuncio è stato fatto dalla sindaca Virginia Raggi, che ha anche anticipato l’intenzione di collocare davanti agli istituti anche i vigili urbani.

Saranno scelte le scuole con più criticità

“Due anni fa, con la firma tra Roma Capitale e Prefettura – ha detto la Raggi – avevamo avviato un percorso per contrastare in modo efficace le attività di spaccio di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici della nostra città. Ora questo accordo entra nel vivo”.

Sorvegliate speciali saranno le scuole “scelte tra quelle con le maggiori criticità” ha spiegato ancora Raggi, e saranno due per Municipio.

“Questo – ha detto ancora Raggi – è solo uno degli interventi che abbiamo in programma per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi nei luoghi fondamentali per loro crescita. Stiamo lavorando anche a un progetto per l’installazione di impianti e allarmi antintrusione nelle scuole per mettere al sicuro le attrezzature e gli spazi”.

La “gara” già avviata

L’assessora capitolina alle Infrastrutture Linda Meleo ha già avviato una “gara” per acquistare impianti anti-intrusione sempre per gli edifici scolastici, più volte bersaglio di razzie e vandalismi.

Le telecamere saranno collegate alla Sala Sistema Roma, ha aggiunto Meleo, e “controlleranno il perimetro esterno degli istituti a 360°”. Le immagini saranno immagazzinate e analizzate dalla Polizia Locale e poi, in caso servisse, girate agli inquirenti.

Stanziati oltre 700 mila euro

Per realizzare il progetto, il Comune di Roma ha già stanziato 724 mila euro, di cui quasi 200 mila per le telecamere.

Serviranno anche a realizzare campagne educative e formative rivolte ai ragazzi, a potenziamento di quelle già organizzate dalla Questura.

I fondi riguardano il progetto ‘Scuole sicure’ finanziato nel 2018 dal Viminale, quando era guidato dal leghista Matteo Salvini, che sulla campagna anti-spaccio puntò molto fin dall’inizio del suo mandato.

Salvini: ci sono riusciti grazie a noi

“Raggi – ha infatti commentato il leader del Carroccio che oltre due anni fa promise che avrebbe messo la polizia fuori le scuole – ci è riuscita grazie all’operazione lanciata dalla Lega quando era al governo. Nessuna tolleranza per chi vende droga, soprattutto ai nostri figli: grazie al cielo Pd e M5S non sono riusciti a smontare anche questa iniziativa”.

“La Lega – ha detto ancora Salvini – è pronta ad amministrare Roma”: l’avvertimento suona come una forte candidatura del partito leghista a governare la capitale e quindi ad imporsi nelle elezioni in programma nel 2021 per aggiudicarsi la poltrona di sindaco della città eterna.

Alessandro Giuliani

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