E’ stata trovata con stupefacente a casa la maestra licenziata che disse ai poliziotti “dovete morire”, nel corso del corteo il 22 febbraio scorso, contro un comizio di Casapound, quando a Torino c’erano stati anche scontri e feriti.
Sono stati gli agenti del commissariato Barriera Milano a scoprire lo stupefacente nella sua abitazione, scrive Repubblica, durante un controllo straordinario del territorio che ha interessato un palazzo in corso Novara, a Torino, da anni occupato da famiglie ed esponenti dell’area antagonista.
E’ stata la stessa Lavinia Flavia Cassaro, ad indicare ai poliziotti, sul tavolo della cucina, le dosi di hashish e cocaina. Nel corso dell’operazione è stato sequestrato anche un “grinder” che serve per sminuzzare la verdura ma che secondo gli agenti potrebbe essere stato utilizzato per tagliare la marijuana. Per la donna è scattata una segnalazione amministrativa.
L’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha concluso il procedimento disciplinare nei confronti di Lavinia Flavia Cassaro, dal 1 marzo, il giorno in cui venne sospesa a mezzo stipendio in attesa di giudizio.
Il licenziamento, era arrivato a metà dello scorso giugno. Al provvedimento si è aggiunta anche l’inchiesta penale: l’ormai ex docente è stata infatti indagata per istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce.