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Droghe, consumi in calo ma tra i giovani spopola la cannabis

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Sono numeri molto significativi quelli pubblicati dall’Istituto di Fisiologia clinica del Cnr, a proposito del consumo di alcol, altre sostanze e gioco d’azzardo nella popolazione scolastica italiana: se, in generale, dallo studio Espad-Italia emerge che il consumo di sostanze psicotrope illegali nella popolazione studentesca italiana è in diminuzione, è pur vero che si stima che nel 2011 in Italia 30 mila studenti delle scuole medie superiori abbiano consumato oppiacei, poco meno di 70 mila cocaina e più di 500 mila cannabis (invece in aumento costante da quattro anni).
Questi i dati riassuntivi suddivisi per ogni tipo di sostanza.
CANNABIS – La cannabis si conferma la sostanza illegale più sperimentata dagli studenti italiani: nel 2011 oltre un quinto dei ragazzi delle scuole medie superiori ne ha fatto uso. Gli studenti sono più coinvolti rispetto alle studentesse (26% contro 17%), l’età media del primo uso è 15 anni e la maggior parte ne fa un uso occasionale. Le prevalenze più alte di consumatori si rilevano nelle regioni del Centro-Nord (Toscana, Liguria, Umbria, Lazio, Lombardia e Sardegna). Il trend sul consumo, diminuito dal 1999 al 2007, è invece in sensibile aumento dal 2008.
EROINA – Nel 2011 l’1,2% degli studenti e delle studentesse delle scuole medie superiori ha assunto eroina. I ragazzi sono più coinvolti (1,6% contro lo 0,9%) e le prevalenze più elevate si riscontrano tra i ragazzi di 19 anni (2%). La diffusione dell’eroina interessa soprattutto il Centro-Sud (ad eccezione delle Marche), in particolare Puglia, Basilicata, Molise, Campania e Calabria. Dal 2002 al 2009 i consumi sono diminuiti, nel 2010 si è osservato un lieve incremento e un successivo nuovo calo nel 2011.
COCAINA – Tra le sostanze psicoattive illegali la cocaina è fra le droghe più diffuse dopo la cannabis. Nel 2011 il 2,7% degli studenti delle scuole medie superiori ne ha fatto uso. I maschi sono il doppio rispetto alle femmine (3,6% contro 1,8%). La maggiorparte ne fa un uso una tantum, ma oltre un quinto ne fa un consumo più sostenuto dalle venti più volte l’anno. La prevalenza dei consumatori è concentrata al Centro-Sud, soprattutto in Basilicata. Il consumo occasionale è progressivo ma in leggero calo, mentre il consumo frequente è in leggera crescita.
ALLUCINOGENI – Nel 2011 il 2,7% dei ragazzi e delle ragazze delle scuole medie superiori, dice ancora il rapporto Espad-Italia, ha riferito di aver fatto uso di sostanze allucinogene (LSD, funghi, ketamina) e l’1,4% ne ha fatto uso anche nell’ultimo mese. Gli studenti consumatori sono il doppio rispetto alle studentesse e il consumo è prevalente nelle regioni del Centro-Nord, in particolare al Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte e Liguria). Il trend di consumo nel 2011 è in diminuzione, anche tra i consumatori frequenti.
STIMOLANTI – Nel 2011 il 2,4% degli studenti italiani hanno avuto a che fare con gli stimolanti (mine, ecstasy, GHB) e l’1,5% li ha assunti nell’ultimo mese. A diciannove anni il 3,3% di loro è coinvolto nel fenomeno. Queste sostanze sono più usate nelle regioni del Centro, in particolare in Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Molise e Basilicata. Il consumo di stimolanti, in aumento dal 2005 al 2007, è rimasto costante nel 2008 e si è ridotto gradualmente negli anni successivi.
PSICOFARMACI – Nel 2011 il 6% degli studenti ha usato psicofarmaci senza prescrizione medica. I più usati sono quelli per dormire (7% femmine e 4% maschi) e le ragazze sono le principali consumatrici di tutte le tipologie di psicofarmaci. Il fenomeno è particolarmente diffuso al Centro-Nord ed è facile trovarli soprattutto in discoteche e manifestazioni pubbliche.
TABACCO E ALCOL – L`abitudine ad accendersi la sigaretta è in calo tra gli studenti e le studentesse, ma una buona parte di loro continua a fumare: nel corso del 2011 si stima che in 650 mila abbiano fumato almeno una sigaretta. Tra le sostanze psicotrope legali l`alcol è la più diffusa in assoluto lungo tutta la nostra penisola. Nonostante la legislazione proibisca la vendita di alcolici e superalcolici ai minorenni, ben oltre la metà dei ragazzi e delle ragazze delle scuole medie superiori ha consumato bevande alcoliche prima dei diciotto anni: si stima che oltre 1,6 milioni abbiano bevuto negli ultimi trenta giorni e quasi 90 mila di loro abbiano praticato il ‘binge drinking’ (cinque o più bevute di seguito con il solo intento di ubriacarsi).
GIOCO D`AZZARDO – Nel 2011 sono oltre un milione gli studenti che hanno partecipato a giochi dove si perdono o vincono soldi. Il gioco d`azzardo è un fenomeno in crescita in tutto il paese dove tra i minorenni si stima che in circa 650 mila abbiano giocato denaro nonostante sia vietato dalle normative vigenti. Tra la popolazione studentesca italiana che gioca si stima inoltre che siano in 150 mila (circa il 10%) coloro con un profilo di rischio moderato o grave di sviluppare ‘gambling’, il gioco d’azzardo compulsivo-patologico.
La ricerca – che fa parte del progetto europeo Espad (European Population Survey on Alcohol and other Drugs), al quale dal 1995 partecipano 39 paesi – ha analizzato le risposte fornite da un campione di 15-19enni frequentanti un numero rappresentativo di scuole superiori italiane.