Attualità

Droni, PNRR e agricoltura 4.0: gli studenti dell’Itas di Sondrio imparano a volare

L’Istituto Tecnico Agrario di Sondrio si è recentemente dotato di due droni grazie al contributo di Regione Lombardia ed ai fondi del PNRR.

Diversi docenti hanno pure frequentato un corso di formazione per acquisire il patentino dei droni, portato a termine con acquisizione di brevetto dal prof Angelo Rossi e dal prof Simone Mufatti.

Dichiara il dirigente scolastico Gianluca Rapisarda: “Ringraziamo di vero cuore il Club service Rotary di Sondrio perché, con questo finanziamento, abbiamo consentito che potesse diventare realtà il sogno di 20 studenti dell’Itas di frequentare un corso di pilotaggio per l’uso di droni in agricoltura 4.0”, rendendo il sapere curricolare della nostra scuola sempre più professionalizzante, “on the job” e di cittadinanza attiva e responsabile”.
Prosegue Fortunato Cao, Commissario Straordinario dell’Istituto Agrario di Sondrio: “Trattasi di un’iniziativa formativa davvero lungimirante ed unica nel suo genere nel nostro territorio, dimostrando che i nostri alunni hanno i piedi ben piantati per terra e radicati nella tradizione della propria valle, ma anche lo sguardo rivolto verso  l’avvenire e l’innovazione.”

Aggiunge Marco Deghi, Presidente del Rotary di Sondrio: “Il nostro club, per l’idea di servizio che lo ha sempre contraddistinto, ha subito sposato la “causa” degli alunni dell’Itas, certi che progetti come questi possano servire senza dubbio ad ampliare la loro offerta formativa ed a “candidarli” a diventare futuri imprenditori leader del settore agricolo, sicuri protagonisti di una Valtellina sempre più ecosostenibile, biotecnologica e produttiva”.
Precisano gli alunni Sebastiano Sertore e Simone Lupini della quarta C dell’Itas: “L’idea di attivare un corso specifico per il pilotaggio di droni nasce dall’esigenza di noi ragazzi di avere una formazione più approfondita su questo argomento che rappresenta sicuramente il futuro dell’agricoltura”.

L’obiettivo del corso “droni” dell’Itas, che sta prendendo avvio in questi giorni, è quello di fornire le informazioni di base che un pilota di UAS (Unmanned Aircraft System) per le categorie A1-A3, deve conoscere per poter condurre droni con massa operativa al decollo minore di 25 Kg in sicurezza.
I contenuti del corso saranno sviluppati coerentemente con quanto previsto sia dal “Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947 della Commissione del 24 maggio 2019 relativo a norme e procedure per l’esercizio di aeromobili senza equipaggio”, che stabilisce le disposizioni dettagliate per l’esercizio di tali aeromobili, includendo i piloti remoti e le organizzazioni coinvolte in tali operazioni sia, dalla normativa nazionale “Regolamento ENAC UAS-IT” .

Redazione

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