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Dirigente scolastico vuole i prof a scuola durante le vacanze. Lui, invece, si gode le ferie

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Un dirigente scolastico si gode le proprie ferie durante le vacanze di Natale (tornerà a scuola il 2 gennaio). I docenti dell’istituto scolastico che dirige, invece, sono stati convocati (dallo stesso preside) per il 27 dicembre per una questione legata alla “funzione docente”.

Il caso è stato segnalato alla nostra redazione dalla Gilda Insegnanti della Liguria, in particolare da Andrea Carosso coordinatore Gilda per la provincia di Genova.

IL CASO DEI DOCENTI IN SERVIZIO DURANTE LE VACANZE IN UNA SCUOLA DELLA LIGURIA

Il Dirigente Scolastico di un Istituto Comprensivo di una nota cittadina della Liguria, così scrive ad una docente che è stata in congedo parentale fino al 22 dicembre 2017: “Le comunico che la ripresa del servizio sarà effettuata il 27/12/2017 alle ore 9.00 e durante il periodo indicato sarà impegnata in attività inerenti alla formazione docente e connesse alla disciplina “approfondimento letterario” in orario 9:00 – 12:00 dal lunedì al venerdì”.

La docente, il 27 dicembre 2017 alle ore 9.00, ha ripreso servizio recandosi a scuola, ma invece di un’attività inerente la formazione docente connessa alla disciplina “approfondimento letterario”, è stata utilizzata in biblioteca a catalogare testi con un software di catalogazione denominato “Tellico”.

Per tale motivo la docente, avendo saputo che non era stata deliberata dal Collegio dei docenti nessuna formazione da svolgersi durante le vacanze, scrive al Dirigente scolastico. In tale missiva la docente nutre dei dubbi sulla validità formativa della su descritta attività e avendo riscontrato una discrepanza con quanto le era stato comunicato via mail, chiede un formale ordine di servizio scritto debitamente firmato dal Signor Preside e protocollato dalla Segreteria, in cui siano elencate nel dettaglio tutte le attività previste per questo incarico (che non è aggiuntivo) da svolgersi durante il periodo di sospensione delle lezioni, con puntuali riferimenti alle delibere collegiali che lo hanno previsto e alla relativa programmazione dello stesso.

Il Dirigente risponde alla precisa richiesta della docente, non con un ordine di servizio, ma con una semplice e-mail: “rispondo brevemente, con una prima precisazione. L’attività da lei effettuata non è connessa alla formazione docente, ma alla funzione docente; nel caso abbia ricevuto mail dalla segreteria con la dicitura “formazione” si tratterebbe di un errore di trascrizione. In questa ottica, l’attività assegnatale, che non ha intenzioni discriminatorie, è da intendersi come contributo ai lavori del dipartimento di lettere, del quale fa parte, ed è funzionale ad un migliore utilizzo della biblioteca, in special modo nelle ore di “approfondimento letterario” caratterizzanti fortemente la nostra offerta formativa”.

In buona sostanza il Ds sostiene che una ripresa di servizio non deve essere solo formale, altrimenti non avrebbe senso, deve essere, invece, supportata da un impegno funzionale alla docenza, senza il bisogno che ci sia un ordine di servizio.

NORMATIVA CONGEDI PARENTALI E VACANZE NATALIZIE

La normativa di riferimento è: art.12, comma 6, CCNL scuola 2006/2009 e la nota del Tesoro-Ragioneria generale dello Stato prot.108127 del 15/06/1999

Il personale in congedo parentale fino al 22 dicembre 2017 che intende riassentarsi dal 8 gennaio 2018, tramite fax o pec, formalizza la ripresa di servizio e si mette a disposizione della scuola. In caso contrario le vacanze saranno computate come congedo parentale. La nuova istanza di congedo a partire dal 8 gennaio potrà essere inviata via fax-pec anche contestualmente alla richiesta di interruzione del precedente periodo di congedo, purché con un preavviso di 5 giorni.