Con l’ultimo contratto collettivo nazionale, firmato a fine 2007, non si sono ulteriormente però solo allargate le competenze, ma anche elevati i requisiti culturali per l’accesso al profilo: chi volesse oggi diventare Direttore dei servizi generali ed amministrativi dovrà essere in possesso della laurea specialistica in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative oppure in economia e commercio.Continuerà a mantenere la possibilità di svolgere la professione di Dsga con il diploma di secondaria superiore, solo il personale già incluso nelle attuali graduatorie (che però è ormai ridotto all’osso) o che abbia effettuato almeno un mese di servizio.
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