Dubbi grammaticali? Arriva il mini-corso on line “Italiano in pillole”
Se la Matematica è la ‘bestia nera’ di alunni e studenti italiani, le lingue straniere non sono da meno. Ed anche la grammatica desta diverse preoccupazioni, come confermato dai recenti test standard preparati dall’Invalsi per gli esami alle medie inferiori, fino ai concorsi pubblici per acquisire l’abilitazione di notaio o avvocato. Ben vengano, quindi, le iniziative finalizzate a ridurre questo gap rispetto alle altre nazioni moderne, dove lo studio della madrelingua rimane fondamentale.
Lo sa bene la casa editrice De Agostini, che ha realizzato ‘Garzanti Linguistica: un mini-corso di “Italiano in pillole” 2.0, che cercherà di rispondere ai tanti quesiti sulla lingua italiana con le video-lezioni grammaticali. A spiegare le regole che costituiscono la struttura linguistica dell’italiano sarà il professore Giuseppe Patota, ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Siena e direttore scientifico del Grande dizionario italiano Garzanti. Ecco qualche esempio di concetti che durante il corso interattivo si potrà sicuramente approfondire nel giusto modo: “Perchè conoscenza si scrive senza i e invece coscienza, che si pronuncia esattamente allo stesso modo, richiede la i nella scrittura? Qual è richiede l’apostrofo?”. Il sito dove si potranno consultare le videolezioni è www.garzantilinguistica.it: “saranno due al mese e – spiegano dalla casa editrice, che si sobbarcherà l’onere di inserire i contenuti del corso on line – corredate dalla trascrizione integrale dei testi. In questo modo gli studenti potranno, oltre che ascoltare le lezioni, salvare e stampare i propri appunti, quasi come se fossero in aula”.
Il numero dei video che verranno inseriti sul sito della casa editrice saranno 12, dalla durata di cinque o sei minuti. La prima lezione sarà sul perchè degli errori di ortografia nella lingua italiana, a seguire alcune lezioni sul rapporto tra i dialetti e l’ortografia, regole sull’uso corretto dell’apostrofo e dulcis in fundo, come e quando usare il congiuntivo.