Attualità

Cosa cambia per la scuola dopo il 31 marzo? Ne parliamo con V. Fedeli e A. Miozzo – RIVEDI la diretta

Dopo due anni di pandemia, ci avviamo alla fine dello stato di emergenza, decretato dal Governo fino al 31 marzo 2022. Cosa potrebbe accadere per la scuola a seguire? Il personale scolastico, ma anche le famiglie egli studenti attendono di capire cosa cambierà, per uscire da una condizione di incertezza che ci accompagna ormai da molti mesi.

Lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa di venerdì scorso, in tema di misure contro il Covid ha affermato: “Quanto prima dovremo eliminare ogni incertezza perché la fine dell’incertezza serve alle famiglie, alle scuole, alle imprese”.

Dunque, cosa c’è da aspettarsi in fatto di green pass, di obbligo vaccinale, di mascherine? E la didattica a distanza diventerà uno strumento organico sempre a disposizione delle scuole o resterà solo strategia emergenziale legata alla pandemia? Si potranno consumare pasti o fare ricreazione senza più distanziamento di due metri? Cadranno i limiti di capienza sui mezzi di trasporto e le entrate-uscite scaglionate negli istituti superiori? Si potrà tornare a svolgere stage con maggiore libertà? Si tornerà a riunirsi (collegio dei docenti, consigli di classe, consiglio d’Istituto, collettivi studenteschi) in presenza?

Ne abbiamo parlato oggi 23 febbraio alle 16:45 nel nuovo appuntamento della Tecnica della Scuola Live con Valeria Fedeli, senatrice del Partito Democratico ed ex ministra dell’Istruzione, e Agostino Miozzo, dirigente medico ed ex coordinatore del Cts, insieme al nostro direttore Alessandro Giuliani.

SEGUI LA DIRETTA, RISPONDEREMO ALLE TUE DOMANDE

Con i nostri ospiti ipotizzeremo l’evoluzione delle misure scuola e faremo il punto anche su ciò che è stato fatto e che resta da fare, dai sistemi di aerazione alla riduzione del numero di alunni per classe.


 

 


Redazione

Articoli recenti

Docente aggredita da 30 genitori Scanzano: disposta una ispezione; Valditara parla di “imbarbarimento”, Frassinetti di “episodio di tensione”

L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…

16/11/2024

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024

Mense scolastiche, tra controlli, irregolarità e proteste dei genitori

La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…

16/11/2024