Il 21 e il 22 gennaio saranno due giornate importanti per il movimento del no-107.
Per il 22, infatti, è prevista a Roma una assemblea nazionale convocata dai comitati LIP al fine di aggiornare la “legge di iniziativa popolare per una buona scuola della Repubblica”.
Al di là del tentativo di riproporre la legge di iniziativa popolare per la scuola, i Comitati intendono in realtà portare “un contributo significativo sia nel merito che nel metodo e diventare manifesto politico della ricostruzione della scuola della Costituzione dopo anni di politiche neoliberiste ed autoritarie”.
Il progetto è quello di raccordare la riscrittura della LIP alla battaglia più complessiva contro l’attuale Governo per la costruzione di una alternativa politica che raccolga le spinte provenienti dagli strati sociali che più di altri stanno pagando la crisi economica del Paese.
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Ed è così che per il giorno antecedente, l’assemblea autoconvocata delle scuole di Roma e Lazio ha deciso di organizzare sempre a Roma “un’assemblea nazionale del movimento della scuola al fine di riorganizzare la lotta unitaria”.
E’ necessario – sostengono i promotori dell’iniziativa – “agire in fretta per aggregare le forze intorno ad un programma di mobilitazione contro la legge 107″.