Sono stati stanziati dal ministero della Salute a favore del Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico (Nida) dell’Istituto superiore di sanità (Iss), due milioni di euro per finanziare misure concrete per la diagnosi precoce di questo grave disturbo che in Italia, secondo stime, colpisce tra 300mila e 500mila persone. I soldi serviranno a sostenere una ‘tabella di marcia’ per la ricerca e l’assistenza nel prossimo triennio e arrivano a pochi giorni dalla IX Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si celebrerà il 2 aprile. ”Abbiamo appena ricevuto un finanziamento di 2 milioni dal ministero – annuncia la responsabile del Nida, – grazie al quale si allarga il Network sul territorio nazionale”.
Dai test alla diagnosi precoce, tanti i progetti che verranno messi in campo: ”Amplieremo fino ai 18 mesi di età gli studi sul pianto ed il movimento dei bambini come ‘segni’ precursori della malattia ed avvieremo in tutta Italia un piano per lo screening precoce con i pediatri, che compileranno dei questionari ad hoc e, in caso di positività, indirizzeranno il bambino e la sua famiglia verso un centro nazionale di riferimento Nida, l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico ‘Medea’ di Bosisio Parini, Lecco”.
Ma l’obiettivo è anche dare nuovo ‘vigore’ alla ricerca, per mettere a punto protocolli per l’identificazione di marcatori biologici precoci della malattia.
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L’Iss, inoltre, ha appena avviato il reclutamento di un centinaio di donne in gravidanza per studiare la diagnosi precoce, per una malattia che, ad oggi, non ha ancora una cura nè numeri certi: fino a 500mila, appunto, le persone stimate affette in Italia, mentre i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) indicano una prevalenza di 1 bambino colpito ogni 68.
Ad oggi, non è stata individuata con certezza la causa dei disturbi dello spettro autistico, ma in un 10-15% dei casi è individuabile una causa genetica.
Intanto, proprio per aumentare la consapevolezza e sensibilizzare la collettività, il 2 aprile i monumenti in tutto il mondo si illumineranno di blu, il colore simbolo di conoscenza scelto dell’Onu per celebrare la Giornata mondiale.
Verranno inoltre attivati 14 master universitari, si proporrà alle scuole di ospitare le associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari e verrà anche indetto il concorso #sfidAutismo ”rivolto a singoli studenti, classi o scuole di ogni ordine e grado”.
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