Due milioni di euro, divisi per circa 7 milioni di studenti, potrebbero essere stanziati, grazie a un emendamento proposto dal Pd, per sanare le mancanze dovute alla chiusura delle scuole e alle difficili condizioni con cui si è svolta la didattica a distanza. Spirito della proposta è quello di individuare le aree e gli istituti che più hanno sofferto in questi anni di pandemia, considerato che ci sono zone che non hanno di fatto potuto usufruire delle lezioni a distanza per mancanza di strumenti e copertura di rete.
Spiegano i deputati promotori: “Il nostro emendamento al decreto 1/2022 è importante perché finalmente avvia i Ristori educativi, riconoscendo che i danni della pandemia peggiori li hanno subito soprattutto i ragazzi e le ragazze. La dad, per quanto fatta con dedizione da alcuni professori, ha comportato perdite educative, culturali e socio-relazionali. La proposta emendativa, costruita con le associazioni che si occupano di infanzia, istituisce presso il ministero dell’Istruzione, a partire dal prossimo anno, un fondo speciale di 2 milioni di euro da destinare a Ristori educativi: attività gratuite culturali, sportive, soggiorni estivi, sostegno sulla base delle ore di insegnamento perse in questi due anni. Come richiesto in particolare da Save The Children, non prevede forme di ristoro in denaro ma in opportunità educative e di arricchimento con un coinvolgimento molto alto del Terzo Settore”.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…