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Due ottobre, anche la scuola festeggia i nonni

Anche la scuola festeggia i nonni. Con la legge del 31 luglio 2005 n.159 è stata istituita la Festa nazionale dei Nonni, “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e delle società in generale”. Una festa giovane, quest’anno siamo solo alla terza edizione, ma dal cuore antico perché celebra «l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale» (art. 1, comma 1).

E’ un modo, soprattutto per i nipoti (ma anche per l’intera società) di manifestare ai cari nonni tutto l’affetto, l’amore, la tenerezza possibile, ovvero la riconoscenza per come sanno costantemente vegliare, come “angeli custodi”, sui figli dei figli. Non a caso la festa è stata inserita nel calendario il 2 ottobre, festa degli Angeli Custodi.
Come ricordato nella nota ministeriale dello scorso 28 settembre 2007, dal Direttore Generale reggente del Dipartimento per l’Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, Lucrezia Stellaci, la legge prevede (all’articolo 1, comma 4) che, oltre alle regioni, alle province e ai comuni, anche le scuole, statali e non, nell’ambito della loro autonomia devono “promuovere riflessioni, incontri, dibattiti e approfondimenti sul ruolo e sul valore esemplare della figura dei nonni”.
Lucrezia Stellaci quindi sensibilizza tutte le scuole sul carattere educativo e formativo che la stessa ricorrenza ha per i ragazzi.
L’articolo 2 della legge istituisce anche il «Premio Nazionale del Nonno e della nonna d’Italia», in favore dei nonni, che, nel corso dell’anno, si siano distinti per aver compiuto azioni particolarmente meritorie sul piano sociale. Vengono premiati dal presidente della Repubblica i primo dieci nonni inseriti in una graduatoria deliberata da una apposita Commissione nominata dal ministro del Lavoro di  concerto con il ministro della Pubblica Istruzione.
Tra gli altri sul sito www.festadeinonni.it  (uno dei tanti dedicato ai nonni) nella sezione “Aspettando la festa”si possono trovare molti spunti didattici (legati in particolare al tema dei fiori e delle piante) per celebrare degnamente la ricorrenza, indirizzati sia ad insegnanti che ad alunni, delle scuole dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado.
Luigi Mariano Guzzo

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