Buongiorno,
come molti colleghi mi e’ stato negato lo scatto di anzianita’ del 2013, in violazione del contratto. Se un datore di lavoro privato mi avesse negato le spettanze pattuite dal contratto sarei probabilmente riuscito ad avere cio’ che mi spetta per vie legali. Lo Stato invece, quello che deve dare il buon esempio, quello che pretende il rispetto della Legge, si permette di violarla: evidentemente gli organi di controllo istituzionali preposti ad evitare questo problema non funzionano, mi astengo dal fare delle ipotesi sul perche’.
A scuola conteggiano le ore in minuti e pretendono i recuperi per “sconti” di orario a 50′ realizzati per incapacità organizzative, a casa mi si viene a chiedere il pagamento di un bollo automobilistico arretrato dimenticato, tutto con l’encomiabile scrupolo che ciascuno abbia ciò che gli spetta, ma la regola non vale quando i soldi spettano a me.
Non e’ questo il modo di costruire solidarietà sociale, spirito di appartenenza e volontà di rispettare le regole.
Michele Pasti
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