Due tribunali campani pongono fine alle ingiustizie per due docenti precari della scuola

I tribunali pongono fine alle ingiustizie per due docenti precari della Scuola nei tribunali d’Italia continuano le vittorie per tanti docenti precari ed altrettante sconfitte per lo Stato. E’ di questi giorni la lieta notizia per 2 docenti precari salernitani, i giudici del lavoro di due tribunali del salernitano hanno posto rimedio al pasticcio delle graduatorie provinciali di “coda”(dichiarate incostituzionali nel 2011) degli anni scolastici 2009/2011 immettendoli in ruolo con contratto retrodatato. Questi docenti, patrocinati dall’avv. Tuozzo, negli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011, erano stati relegati in fondo alle graduatorie provinciali(tre province aggiuntive) non considerando il loro punteggio, in “coda” dunque e non a “pettine”. Successivamente, tale sistema delle ‘code’ è stato dichiarato incostituzionale: i trasferimenti dei docenti precari della scuola dovevano avvenire mantenendo il punteggio originario. In queste province, se fossero stati inseriti a ‘pettine’, secondo il proprio punteggio ed in base all’anzianità d i iscrizione in graduatoria, i ricorrenti avrebbero ottenuto l’immissione in ruolo in quegli anni, poichè gli immessi in ruolo di quel biennio possedevano un punteggio inferiore al loro. Da qui il ricorso al Giudice del lavoro che ha posto fine ad un precariato che durava da oltre dieci anni.
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