La presentazione di una vignetta, durante un Collegio dei docenti del 3 settembre 2018, suscita ilarità, stupore e indignazione tra alcuni partecipanti. Si tratta di una vignetta discriminatoria che tocca la professionalità docente.
Durante un Collegio dei docenti di una scuola secondaria di II grado della Calabria, la Dirigente scolastica, che è un’associata ANP (Associazione Nazionale Presidi), parlando della centralità del Collegio e dell’importanza del confronto collegiale tra docenti e Dirigente scolastico, fa scorrere nella lavagna interattiva dell’Aula Magna una vignetta che ha destato scalpore.
In tale vignetta erano rappresentate alcune sagome di colore chiaro e, in modo particolarmente evidente, una di colore nero. Ogni sagoma aveva una nuvoletta sopra il capo e la Ds, descrivendo tale vignetta, ha fatto il parallelismo tra le sagome e i docenti del collegio, sottolineando che oltre i docenti assimilabili alle sagome di colore chiaro ci sono anche, purtroppo, i docenti assimilabili alla sagoma nera.
Il discorso dell’assimilazione dei docenti alla sagoma nera, anche se detta con ironia e quasi per scherzo, voleva identificare quella tipologia di docenti che non vogliono collaborare con la Ds per rendere la “comunità educante” migliore e più efficiente.
Quei docenti che si impegnano a fare bene il loro lavoro d’aula e che per un motivo o un altro, hanno deciso di non fare parte delle varie commissioni di lavoro, si sono sentiti fortemente discriminati ad essere assimilati ad una sagoma nera.
A parte l’aspetto goliardico di paragonare un docente ad una sagoma colorata o nera, appare fortemente discriminatorio da parte di un Dirigente Scolastico fare dei distinguo tra chi decide di impegnarsi solo nel lavoro della didattica in classe e chi invece, venendo pagato con il fondo di Istituto, ritiene di dedicare più tempo all’attività extracurricolare. È profondamente sbagliato giudicare il valore di un docente sulla base di quante ore sta a scuola, piuttosto dovrebbe essere valutato sulla base della qualità del lavoro che svolge con gli studenti e dai risultati che ottiene con il suo lavoro.
Dopo la vicenda dei docenti contrastivi che erano comparse in alcune criticatissime slide, adesso compaiono le slide raffiguranti le sagome nere che, secondo questa Ds, rappresenterebbero i docenti poco collaborativi e fuori dal modello di scuola voluto dalla dirigente.
Ma come è possibile andare a un Collegio docenti, che è un organo collegiale in cui si dovrebbe parlare di didattica e delle norme relative alle attività funzionali all’insegnamento, e trovarsi assimilato ad una sagoma colorata o addirittura nera? Nei Collegi si dovrebbe parlare di altro e soprattutto dovrebbe essere il luogo dove discutere il piano annuale delle attività, le barzellette e le vignette si dovrebbero raccontare in altri momenti.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…