La battaglia delle cifre dovrebbe essere conclusa: secondo i dati definitivi che il Ministero dell’Istruzione sta diramando allo sciopero del 12 novembre ha aderito il 18% del personale.
La percentuale conferma la tendenza emersa dai primi dati resi noti all’indomani dello sciopero e smentisce i comunicati sindacali che parlavano del 40%.
In realtà se si considera solamente il personale docente in alcune province (soprattutto nel nord) la percentuale del 40% è stata raggiunta e anche superata (è il caso, per esempio, di Torino, Bologna, Genova e Modena), ma la scarsa adesione del personale Ata in tutta Italia e il mezzo fallimento dello sciopero nel sud e nelle isole hanno provocato un drastico abbassamento delle medie complessive.
Le percentuali più alte si sono registrate nelle medie (il 23% in quelle inferiori e poco meno del 22 nelle superiori); alle elementari e alle materne la partecipazione ha superato di poco il 20%. Scarsissima l’adesione fra i dirigenti scolastici (4%), poco più alta fra il personale Ata (9%).
I dati sono pressochè definitivi in quanto riguardano la quasi totalità delle scuole.