Dissento – e anche fortemente – dai contenuti della lettera “Troppo facile insegnare al liceo – il bravo docente lavora in periferia con alunni difficili e disabili, come don Milani” del 15 aprile scorso.
Secondo l’autore della stessa insegnare a studenti normodotati, capaci ed interessati sarebbe una sorta di passeggiata.
Mica vero: proprio perché capaci ed interessati ai contenuti dello studio ed in grado di assorbirli con facilità questi allievi sono molto esigenti nei confronti dei loro insegnanti, i quali devono conoscere assai bene la propria disciplina per essere pronti a soddisfare le richieste di apprendimento dei discenti.
Tanto di cappello a quei docenti che si dedicano ai ragazzi difficili e disabili: lo fanno perché si sentono di farlo. Ma altrettanto rispetto ed ammirazione per i prof. che coltivano menti eccelse, menti che sicuramente un domani daranno molto alla società.
Daniele Orla
Il disastro di Valencia provocato dalla DANA, la violenta alluvione che ha letteralmente devastato la…
Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…
L’art. 4 del decreto legislativo n. 62 del 2024 (in vigore dal 30 giugno 2024),…
Un'altra storia di violenza tra giovanissimi. Stavolta il caso è alquanto particolare: una 15enne musulmana,…
L’episodio di violenza che ha coinvolto una ragazzina di 12 anni che ha accoltellato e…
Come sappiamo oggi, 5 novembre, negli Stati Uniti, si svolge l'Election Day, il giorno in…