Il ministro per le Innovazioni Tecnologiche Lucio Stanca ha sottolineato l’importanza della firma digitale: "attribuendo valore giuridico al documento informatico, essa genera la dematerializzazione della documentazione cartacea; favorisce la velocità dei processi; consente una riduzione dei rischi di mancata ricezione; determina minori costi (di carta, spedizione, archiviazione) per le imprese nei rapporti con il Registro delle Imprese, con risparmi che Carlo Sangalli, presidente dell’Unioncamere, ha quantificato in 260 milioni di euro l’anno. Contestualmente per la Pubblica Amministrazione la firma digitale è uno strumento di efficienza per abbattere la burocrazia e la trasmissione di documenti in forma cartacea, mentre per il settore privato è uno strumento centrale anche per lo sviluppo dell’e-Bussiness".