Il sistema formativo italiano perde un protagonista. Scurati aveva iniziato la sua carriera come insegnante, successivamente come dirigente e aveva proseguito come docente universitario, per ultimo come docente di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano. La sua notorietà si deve all’attività di ricerca didattica con la quale è entrato in contatto con una moltitudine di insegnanti impegnati nei processi di rinnovamento della scuola.
Il suo contributo principale è legato all’approfondimento dei temi metodologici di pedagogia generale e di didattica. In particolare Cesare Scurati è stato uno dei principali teorici della ricerca azione a cui ha dedicato ampia parte della sua ricerca più recente.
Ha diretto le riviste Scuola materna e Dirigenti Scuola per l’Editrice Scuola di Brescia. Il suo pensiero lo ritroviamo in diverse pubblicazioni distribuite in un arco di oltre 40 anni.
Aveva inoltre collaborato con il Ministero della Pubblica Istruzione nella riforma dei Programmi del 1985 della scuola elementare e degli Orientamenti del 1991 della scuola materna.
Tra le sue pubblicazioni citiamo Locke (1967), Strutturalismo e scuola (1974), Umanesimo della scuola oggi (1983), L’educazione extrascolastica (1986),Profili nell’educazione (1996), Pedagogia della scuola (1997),
Cesare Scurati è stato anche Presidente dell’IRRSAE Lombardia, dal 1990 al 1997 e in seguito Presidente della SIPED- Società Italiana di Pedagogia fino al 2000.
