Con il (purtroppo consueto) e assoluto ritardo, oltre che scarsa consapevolezza dei tempi di funzionamento della scuola reale, il MIM ha pubblicato – il 10 giugno, ovvero a anno scolastico concluso – le istruzioni per gestire sulla piattaforma UNICA il processo di autovalutazione delle competenze da parte degli studenti.
Come è noto le Linee guida del 22.12.2022 hanno introdotto significative innovazioni nell’ambito dell’orientamento creando la figura del tutor e avviando il processo che dovrebbe condurre al pieno funzionamento dell’e-portfolio.
Un elemento chiave dell’e-portfolio non era tuttavia ancora stato attivato e viene invece attivato ora con la nota MIM 3317 del 10 giugno 2024. Il 20 maggio, invece, erano state comunicate le specifiche per la compilazione e il caricamento del “capolavoro.”
La nota, che fornisce anche un modello di circolare informativa per genitori e studenti su Autovalutazione e Certificazione delle competenze, spiega che dal 10 giugno sono attive, sulla piattaforma, due nuove funzionalità riferite appunto a Autovalutazione dello studente e Certificazione delle competenze.
L’Autovalutazione è un momento importante del percorso formativo di studenti e studentesse in quanto contribuisce ad aumentare la consapevolezza del livello di sviluppo delle proprie competenze e aiuta a riflettere sui punti di forza e sulle aree di miglioramento.
All’interno dell’e-Portfolio, oltre alle sezioni “Percorso di studi”, “Sviluppo delle competenze” e “Capolavoro dello studente”, è resa ora disponibile anche la sezione dedicata all’Autovalutazione. L’autovalutazione può essere effettuata in qualsiasi momento ma la nota del MIM consiglia di effettuarla nei momenti di transizione da un ciclo di istruzione all’altro e negli anni scolastici in cui viene rilasciata la “Certificazione delle competenze”, ovvero:
L’area Autovalutazione di Unica prevede due sostanziali funzioni:
I genitori, il Dirigente Scolastico o Coordinatore e il Personale Amministrativo di Segreteria Scolastica, invece, possono solo verificare se l’Autovalutazione è stata effettuata dallo studente, ma non possono consultarla.
La nota chiarisce inoltre che al momento lo studente può compilare l’Autovalutazione solo utilizzando l’app Unica Istruzione e non anche la piattaforma. Il motivo non è chiaro e non viene spiegato e conferma una certa difficoltà del MIM a gestire il mondo digitale secondo le logiche del digitale stesso piuttosto che secondo le logiche burocratiche di un ministero. Comunque sia il MIM ha realizzato anche un utile video-tutorial su come compilare la sezione autovalutazione dall’app Unica Istruzione.
La Certificazione delle competenze è il documento che descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l’intero processo di insegnamento-apprendimento è mirato. La Certificazione delle competenze viene rilasciata:
All’interno di UNICA saranno disponibili per studenti e studentesse le certificazioni delle competenze rilasciate al superamento dell’esame di Stato del primo ciclo di istruzione e in assolvimento dell’obbligo di istruzione (secondo anno della scuola secondaria di secondo grado).
Il genitore o chi esercita la responsabilità genitoriale visualizza e scarica la Certificazione delle competenze all’interno della specifica sezione dell’e-Portfolio, apponendo una spunta attestante la presa visione del documento.
Come ho scritto in avvio, ‘apertura della sezione “autovalutazione” dell’e-portfolio, attesa mesi, arriva oggi con assoluto e, onestamente, inspiegabile ritardo.
In sostanza si è perso un anno nella attuazione delle linee guida dell’orientamento visto che certo dal 10 giugno in avanti nessuno studente andrà a compilare l’autovalutazione. Un secondo aspetto riguarda il fatto che l’autovalutazione può – in teoria – essere compilata anche dagli studenti delle scuole secondarie di I grado oltre che dagli studenti del biennio delle superiori. Tutti studenti, però, che non avranno e non hanno il supporto dei tutor visto che questi per loro non esistono.
Abbiamo già una volta segnalato su Tecnica della Scuola questa assurda contraddizione. Ma da allora (17 marzo 2024) non c’è stato nessun passo in avanti se non nell’amplimeamento delle funzionalità di Unica. Nulla invece si sa dei tutor nelle scuole secondarie di I grado e nel biennio delle superiori. Nulla si sa della loro formazione, nomina e soprattutto della disponibilità di risorse per pagare il loro lavoro.
Insomma, la “riforma” PNRR dell’Orientamento continua ad essere monca. Ed è un vero peccato perché alcuni dei passaggi richiesti costituirebbero davvero, se vissuti in modo non burocratico ma educativo, un grande passo in avanti. E l’autovalutazione è uno dei questi passi.
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