E se fossero i bambini a pulire le aule scolastiche? Se lo chiede, in un articolo, Paolo Comentale su “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Negli altri paesi europei e non si rivela un’esperienza formativa e preziosa. Perché non portarla anche in Italia? Ogni giorno, all’orario prestabilito, sarebbero i piccoli alunni, sotto la guida dei docenti, a pulire la classe, spolverare banchi e sedie, lavare il pavimento e a turno e dedicarsi alla pulizia delle piccole cucine che si trovano nelle aule scolastiche.
{loadposition carta-docente}
Tutti insieme, bambine e bambini, per questo piccolo quotidiano diritto-dovere. In Italia, attualmente, sono le ditte specializzate a pulire le aule, le palestre, i bagni fuori dagli orari di lezione. In Irlanda, Germania, Danimarca, Francia e Regno Unito già avviene questa pratica. Se tanti paesi europei hanno copiato il modello italiano delle scuole dell’infanzia perché non apprendere qualcosa da loro?
Le difficoltà però – secondo “La Gazzetta del Mezzogiorno – non mancano. Non sarebbero i genitori a opporre resistenza, quanto i genitori, sconvolti dal cambio di prospettiva. Nascerebbe perfino un comitato di genitori indignati al grido: “I nostri bambini non sono spazzini”. Il confronto, in realtà, conclude l’articolo, deve essere aperto e leale così come fanno spesso i bambini a scuola a fronte delle novità.
{loadposition facebook}
È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…
Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…
Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…
Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…
Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…
Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…