Quella che ci era sembrata, almeno stando alle notizie ricevute, l’azione isolata di un folle e di una sparatoria in una scuola elementare Usa, nel corso della quale si parlava di un solo probabile morto mentre tutti i bambini erano stati messi in salvo, si sta invece rivelando una vera e propria strage
Ecco la notizia così come è apparsa su “La Stampa”.
Strage in un asilo americano. Sarebbero almeno 27 le vittime di una sparatoria avvenuta in una “primary school” del Connecticut. Di questi, 18 sono bambini in tenera età. Tra i morti, stando a quanto riportano i media Usa, vi sarebbero il direttore del plesso scolastico e uno psicologo. Morto anche un aggressore, non è ancora chiaro se ucciso dalle forze dell’ordine o da un atto suicida. La polizia ha arrestato un uomo che potrebbe essere coinvolto.
Secondo l’emittente televisiva Cbs, a sparare sarebbe stato il padre di un alunno. Testimoni parlano di centinaia di colpi esplosi.
Secondo altre fonti a sparare sarebbero stati in due. Gruppi di alunni della scuola Sandy Hook sono stati scortati fuori dalla scuola dagli uomini della polizia di Stato, che hanno circondato l’edificio.
La zona intorno all’istituto scolastico è stata isolata e la scuola è stata evacuata. La situazione risulta al momento molto confusa. Sulla scena, presso la Sandy Hook Elementary School, sono state trovate due pistole. Un infermiere del servizio ambulanze ha detto che uno degli insegnanti è stato colpito a un piede, mentre un giornale locale, il Newton Bee, riporta la notizia di un bambino, apparentemente ferito, soccorso da un agente di polizia. .Secondo quanto riportato dalla polizia a Abc, l’uomo che ha aperto il fuoco potrebbe essere il genitore di uno degli studenti, a seguito di una lite con il preside. Secondo il quotidiano locale The Hartford Courant manca all’appello un’intera classe.
Il presidente americano, Barack Obama, è stato informato della sparatoria nella scuola in Connecticut e viene costantemente aggiornato sulla situazione. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney. “Al momento non c’è nessuna reazione ufficiale da parte del presidente – ha aggiunto Carney – perché non c’è conferma di cosa esattamente è successo. Aspettiamo notizie più precise, ma il presidente è stato informato e viene costantemente aggiornato. Faremo tutto quello che è possibile e che serve per arginare la diffusione della armi da fuoco nel Paese. Ma di fronte a un evento così tragico, non è oggi il momento delle polemiche”.
La dichiarazione del minsitro Profumo
“Seguo con grande costernazione e dolore le terribili notizie che arrivano dalla scuola di Newtown. Una vicenda drammatica che colpisce la sensibilità di ognuno di noi. Ci stringiamo anzitutto attorno ai bambini, testimoni di questa incredibile violenza, ai genitori e agli insegnanti. Siamo certi che il popolo americano avrà le risorse, morali e spirituali, per superare questo momento ed evitare che tragedie simili possano ripetersi nel futuro. Invito tutta la comunità della scuola italiana a rivolgere un pensiero e far sentire il proprio affetto nei confronti di chi in questo momento sta soffrendo le conseguenze di un atto disumano. Il sito del Miur sarà per questo motivo listato a lutto“.