Rimanere nudo, in mezzo alla classe, oggetto di scherno e di colpi da parte dei compagni. Stavolta l’ennesimo caso di “mala scuola” arriva da Ferrara, dove una docente di scuola dell’infanzia avrebbe pensato bene di riservare questo genere di punizioni ad un bimbo di quasi sei anni ‘colpevole’ solo di essere troppo vivace.
A raccontare quel che succedeva in classe sarebbe stato il migliore amico del bimbo alla propria famiglia. Che ha poi avvisato la madre, la quale a sua volta, dopo essersi confidata con altri genitori e avere ottenuto conferme, si sarebbe presentata dal dirigente del circolo didattico.
“Siamo sconvolti – hanno detto – non riusciamo a capacitarci di come questo possa essere avvenuto e ora vogliamo la verità“. La famiglia del bambino, al centro delle della punizioni esemplari decise dalla docente, hanno anche raccontato che il dirigente scolastico si sarebbe scusato per quanto accaduto: “era mortificato – hanno detto – diceva di aver già parlato con quell’insegnante, la quale si era subito dimessa, e che aveva già provveduto ad avviare un procedimento nei suoi confronti“.
Nel frattempo la piccola vittima è stata trasferita in un`altra scuola materna. Ma la ‘cicatrice’ è rimasta: “ora nostro figlio – dicono sempre i genitori – non vuole nemmeno più parlare con quel bambino perché forse, anche lui, era tra quelli costretti a colpirlo dall`insegnante“. La procura minorile ha aperto un`inchiesta, la maestra è stata indagata per maltrattamenti verso fanciulli.
Nel frattempo la piccola vittima è stata trasferita in un`altra scuola materna. Ma la ‘cicatrice’ è rimasta: “ora nostro figlio – dicono sempre i genitori – non vuole nemmeno più parlare con quel bambino perché forse, anche lui, era tra quelli costretti a colpirlo dall`insegnante“. La procura minorile ha aperto un`inchiesta, la maestra è stata indagata per maltrattamenti verso fanciulli.