È urgente rinnovare il contratto nazionale del personale docente sia per la parte giuridica che economica. Per quanto attiene la parte economica l’aumento dovrebbe essere di almeno 200 euro lordi al mese. Il contratto, si ricorda è scaduto nel 2018. Il lavoro degli insegnanti con la didattica a distanza è notevolmente aumentato per cui si rende necessario incrementare anche le retribuzioni del personale docente. Quindi è opportuno che i sindacati si riuniscano con la parte pubblica, ossia il Governo per avviare la contrattazione. I docenti non possono attendere ulteriore tempo perché le energie che dedicano alla scuola sono notevoli. Avviare il tavolo del contratto significa riconoscere la professionalità del docente e valorizzare le sue potenzialità e risorse umane.
di Mario Bocola