Attualità

E Valditara emanò il calendario coi ministri dell’Istruzione, ma della destra

Insieme al calendario Pirelli o a quegli altri dei barbieri, profumati e con donnine nude, il ministro dell’istruzione e del Merito (MIM), Giuseppe Valditara, ha pensato all’inizio di quest’anno, di mettere sul mercato della propaganda, anche se non sappiamo a chi destinato, forse alle scuole dell’ex regno d’Italia, un calendario coi nomi dei ministri che si sono succeduto dal 1869 al 1923, un anno dopo la marcia su Roma di Mussolini, del 28 ottobre 1922, 12 ministri, quanti sono i mesi dell’anno, e di cui si illustra la biografia e accanto ad altrettante maestre di cui però, per il loro povero e lontano ruolo, poco si sa, tant’è che a fianco alla robusta scheda del Ministro fanno capolino le poche righe dedicate alla negletta, per oggettivi motivi, maestra. 

Una celebrazione dunque dei ministri dell’Istruzione che si sono succeduti dalla creazione del dicastero fino al 1923 e pure delle maestre, tanto che è intitolato “I ministri e le maestre”.

Il ministero avrebbe promesso che, riporta Fanpage: “Questa pubblicazione è la prima di una serie che intende riportare alla luce questo tesoro nascosto; essa è la sintesi di una più ampia ricerca originale e inedita”.

Tuttavia il problema starebbe anche nel fatto accanto ai ritratti dei ministri, provenienti dalla collezione dei ritratti di ministri di Viale Trastevere, non ci sono le immagini delle maestre d’Italia, che poi sono le vere artefici della lotta all’analfabetismo che impazzava nel Regno.

Tuttavia, succede pure, che, spiega Fanpage, al ritratto Gabrio Casati, ministro della pubblica istruzione del governo La Marmora dal 9 luglio 1859 al 21 gennaio 1860, sia dedicata l’intera pagina di gennaio, e che a Enrichetta Caracciolo, ispettrice e scrittrice, venga riservato un piccolo paragrafo in basso. 

Stessa cosa avviene per il mese di febbraio, con il ministro Terenzio Mamiani Della Rovere, ministro del governo Cavour dal 21 gennaio 1860 al 23 marzo 1861, il cui ritratto campeggia a tutta pagina, accostato al nome, collocato in un angolino, della professoressa Luisa Amalia Paladini.

E siccome Valditara è espressione di un governo di destra, come è noto, e siccome la destra sta cercando pure un padre putativo dove agganciare la sua cultura, tanto da essersi accaparrato il povero e ignaro Dante Alighieri come ideologo, sta facendo ora di tutto per impossessarsi perfino dei ministri della Istruzione, declamando, attraverso il calendario, che i migliori, checché se ne voglia dire, sono appartenuti alla destra, ma quella storica, non quella di Meloni. 

E infatti il progetto viene spiegato così: “Il calendario 2023 è stato costruito con le riproduzioni fotografiche dei ritratti di dodici tra i più significativi Ministri della ‘Destra Storica’, da Casati a Bonghi, e invita chi lo sfoglia a visitare idealmente questa collezione tanto significativa quanto poco nota”.

E se lo dice il ministro dell’istruzione che tale sfilata di ministri della destra è significativa bisogna crederci, perché tutti gli altri, della sinistra storica, come i ministri dell’Istruzione dei governi Rattazzi, Crispi, Giolitti, come è immaginabile, mangiavano i bambini.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024