È stato inaugurato il 21 ottobre ad Eboli il “Centro di aggregazione”, un nuovo spazio di proprietà comunale dove incontrarsi e condividere idee e valori, realizzato grazie al finanziamento del PON Sicurezza, il Programma cofinanziato dall`Unione europea gestito dal Ministero dell`Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e guidato dall`autorità di gestione, il prefetto Nicola Izzo. I locali, appena ristrutturati, si trovano presso il Complesso parrocchiale del Sacro Cuore, nel Rione Pescara, e la loro apertura è stata accompagnata da una festa che ha coinvolto l`intera comunità.
L’iniziativa, che ha tra i promotori gli studenti di quattro istituti scolastici, può contare su 100 mila euro messi a disposizione dal Programma Operativo Nazionale ‘Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013’: la somma ha permesso di avverare il sogno dei ragazzi di Eboli, che hanno immaginato nel loro quartiere uno spazio dove potersi incontrare, seguire attività laboratoriali, artistiche, svolgere attività sportiva. “La legalità ci rende liberi”, è stato lo slogan degli studenti che hanno così espresso la loro soddisfazione nel vedere realizzato un progetto che interpreta le loro esigenze e la loro voglia di vivere la ‘cultura della legalità’ del e nel territorio.
Grazie al nuovo Centro di aggregazione nato in via Enrico De Nicola, i ragazzi di Eboli hanno da oggi
L`intervento, rientra nell`iniziativa ‘Legalità è partecipazione: I giovani del sud incontrano il PON Sicurezza’ attraverso la quale il PON ha invitato gli studenti di alcune scuole del Sud a progettare gli interventi che avrebbero desiderato veder realizzati nei loro territori. I progetti sono quindi stati fatti propri dalle amministrazioni comunali e hanno ricevuto il via libera nell`ambito del Programma nel giugno 2010.
L`intervento, rientra nell`iniziativa ‘Legalità è partecipazione: I giovani del sud incontrano il PON Sicurezza’ attraverso la quale il PON ha invitato gli studenti di alcune scuole del Sud a progettare gli interventi che avrebbero desiderato veder realizzati nei loro territori. I progetti sono quindi stati fatti propri dalle amministrazioni comunali e hanno ricevuto il via libera nell`ambito del Programma nel giugno 2010.
