Categorie: Nostre inchieste

Ebook e app cambieranno l’editoria scolastica?

Un sondaggio eseguito presso gli studenti dal prof. Mark Kerrigan della Greenwich University, evidenzia una serie di rilevazioni interessanti. Infatti, se è vero che una buona percentuale (circa il 37%) di studenti intervistati ha espresso scarso interesse nei confronti del libro cartaceo e quindi una preferenza chiara verso l’editoria digitale, sono di più (il 39%) coloro che si sono espressi a favore del libro di carta, e soprattutto circa 1 su 5, sono coloro che non hanno espresso preferenza in nessun senso. Segno che probabilmente i cardini della questione si trovano da un’altra parte.
Un altro esempio per capire l’evoluzione dell’editoria scolastica, è la notizia del boicottaggio che migliaia di accademici hanno operato nei confronti della casa editrice olandese Elsevier, numero uno al mondo nell’ambito dell’editoria scientifica e accademica, per protesta nei confronti delle politiche editoriali adottate, ritenute economicamente vessatorie verso gli atenei e le biblioteche. Ciò che gli scienziati chiedevano non è passare a una nuova tecnologia di pubblicazione, ma una trasformazione radicale della logica editoriale nel suo complesso: maggiore accessibilità da parte dei lettori e minore voracità da parte degli editori.
Quindi i cardini della questione passano dalla dualità cartaceo/digitale alla minore o maggiore accessibilità dei contenuti in rete sotto un profilo squisitamente economico. Si ricorda che è errato confondere un qualunque documento in formato digitale con un eBook, dato che l’eBook non si limita a presentare la sostanza del documento cartaceo ma cerca anche di replicarne la forma, in modo da rendere la lettura il più possibile simile a quella che si avrebbe sfogliando le pagine di un libro.
Da ciò deriva che tutte le azioni che in un normale libro cartaceo sono immediate e scontate, come ad esempio lo scorrere le pagine o l’inserimento di un segnalibro, possono essere emulate dal software del dispositivo di lettura. Inoltre si ricorda che con l’app gratuita iTunes U su iPad tutti i materiali dei corsi scolastici sono sempre a portata di mano degli studenti, che possono seguire lezioni, leggere eBook, guardare video e restare al passo coi compiti. E se mandi un messaggio o un aggiornamento, gli studenti ricevono una notifica push con le nuove informazioni.

Aldo Domenico Ficara

Condividi
Pubblicato da
Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024