Nel decreto in particolare all’articolo n.2 si dice: “I quantitativi massimali di studenti beneficiari per ciascuna competizione, o sezione di competizione, sono determinati come segue.
Per le competizioni, o sezioni di competizioni, individuali:
• fino a 100 studenti per ciascuna competizione della fascia “A”;
• fino a 75 studenti per ciascuna competizione della fascia “B”;
• fino a 50 studenti per ciascuna competizione della fascia “C”;
• fino a 25 studenti per ciascuna competizione della fascia “D”;
• fino a 10 studenti per ciascuna competizione della fascia “E”.
Per le competizioni, o sezioni di competizioni, per gruppi:
fino a 75 studenti per ciascuna competizione della fascia “A”;
• fino a 60 studenti per ciascuna competizione della fascia “B”;
• fino a 45 studenti per ciascuna competizione della fascia “C”;
• fino a 30 studenti per ciascuna competizione della fascia “D”;
• fino a 15 studenti per ciascuna competizione della fascia “E”.
Rimane salvo il fatto che, per ciascuna competizione o sezione di competizione, siano inclusi tra i beneficiari tutti gli studenti che, nelle rispettive graduatorie di merito, risultino collocati ex-aequo con chi si trovi in posizione utile e che in tali casi il numero di beneficiari di una competizione possa eccedere il quantitativo massimale stabilito.
Gli studenti vincitori di premi in Olimpiadi internazionali ufficiali, alle quali ciascun Paese partecipi con un numero fissato di rappresentanti nazionali, non sono considerati nel computo dei sopra citati quantitativi massimali, e vengono inclusi in aggiunta a tali quantitativi massimali. Mentre all’articolo n. 5 si puntualizza che la premiazione degli studenti sarà effettuata dal dirigente scolastico dell’istituto frequentato secondo le forme previste dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 262 del 29 dicembre 2007, qui di seguito riportate: a) benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura; b) ammissione a tirocini formativi; c) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica; d) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici; e) benefici di tipo economico; f) altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.
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