A partire dall’a.s. 2014/2015 per la prima volta sosterranno l’esame di Stato conclusivo del ciclo secondario di istruzione studentesse e studenti che stanno frequentando i percorsi scolastici modificati o introdotti ex novo a seguito del riordino avviato nel 2010 con i decreti del Presidente della Repubblica nn. 87, 88 e 89.
Pertanto, è stato necessario rendere conformi al nuovo assetto normativo dell’istruzione secondaria di secondo grado anche le modalità di svolgimento dell’esame di Stato e in particolare della seconda prova scritta. Il Miur ha così predisposto uno schema di regolamento, trasmesso con nota prot. n. 7354 del 26 novembre 2014, che modifica l’articolo 2 del D.M. 23 aprile 2003, n. 41, con riguardo alla seconda prova scritta.
Trattandosi di un decreto di natura regolamentare, il relativo schema è stato sottoposto al Consiglio di Stato per il prescritto parere, ma considerate le ragioni di urgenza dettate dall’interesse degli organi collegiali e dei futuri candidati a conoscere quanto prima le nuove modalità di svolgimento della seconda prova scritta dell’esame di Stato, il Miur ha comunque ritenuto opportuno anticipare sin da ora i principali contenuti alle scuole, per poter consentire di conoscere le nuove disposizioni e, soprattutto, di adattare la progettazione e il lavoro didattico da parte dei consigli di classe.
Considerati i nuovi profili culturali, educativi e professionali e i nuovi piani degli studi, tenuto conto, inoltre, degli indirizzi, articolazioni e opzioni in cui sia eventualmente strutturato ciascun corso di studio, lo schema di regolamento individua ed esplicita, per la prima volta, quali sono le materie caratterizzanti i vari percorsi. Ad esempio, per il liceo classico le materie caratterizzanti sono latino e greco, per lo scientifico (anche sezione sportiva) matematica e fisica, con l’aggiunta di scienza naturali per il liceo scientifico opzione scienze applicate. Ad ogni modo, tutte le discipline caratterizzanti sono elencate nelle tabelle A, B e C allegate allo schema di regolamento e distinte, nell’ordine, per istruzione liceale, tecnica e professionale.
Il Miur invita le scuole, con riferimento alla scelta delle tipologie delle prove di verifica, a porre attenzione alle discipline di indirizzo e in particolare a quelle caratterizzanti che potranno essere oggetto della seconda prova scritta. Pertanto, è opportuno far effettuare agli studenti delle classi dell’ultimo anno anche verifiche scritte nelle materie caratterizzanti i relativi indirizzi di studio.
Lo schema di regolamento indica anche le modalità di svolgimento della seconda prova scritta, che, ricordiamo, negli istituti tecnici e professionali, nei licei artistici e nei licei musicali e coreutici, può essere anche grafica o scrittografica, compositiva o esecutiva, musicale e coreutica: per questi istitutile modalità di svolgimento della prova tengono conto della dimensione tecnico-pratica e laboratoriale.
In attesa del perfezionamento dell’iter di approvazione del regolamento, il Miur, in collaborazione con gli Uffici scolastici regionali, avvierà attività di informazione e formazione sulle nuove modalità di svolgimento dell’esame e di formazione per i dirigenti scolastici e i docenti.
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