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Ecco come si arriva alla scuola digitale 2.0

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La strada tortuosa verso la scuola 2.0 passa attraverso un percorso di nuovi modelli d’apprendimento che prevedono l’adozione di sistemi tecnologici abilitanti.

Oltre che piattaforme di Information Tecnology integrate. Ad una prima sintesi dello stato attuale della scuola digitale, possiamo sicuramente affermare che i vari finanziamenti eterogenei ed i “piani scuola” fin qui utilizzati  hanno portato ad avere una diffusione non armonica di sole LIM e di connessioni internet: due asset importanti, ma che non completano il quadro delle esigenze digitali .

Analizziamo in maniera più approfondita gli elementi essenziali necessari per avere un percorso completo ed esaustivo di conversione scolastica al digitale.

Come primo fattore fondamentale citiamo la necessità di avere piattaforma abilitante ai servizi digitali, in termini di accesso internet, wifi nei locali della scuola per connettersi ovunque e sistemi di sicurezza in grado di garantire una navigazione sicura e copertura da qualsiasi tipo di attacco informatico, virus, cybercrime.

Secondo passo importante del percorso sono i servizi cosiddetti Gestionali come il registro elettronico meglio ancora se in piattaforma Cloud, accedibile quindi da qualsiasi parte e non solo all’interno dell’edificio scolastico.

 

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Terzo fattore sono i servizi di didattica digitale, cioè l’utilizzo di libri elettronici reperibili su appositi store dedicati da utilizzare tramite Tablet. La tecnologia consente inoltre una serie di utilizzi nuovi per la didattica che vanno ad integrarsi o sostituirsi alle metodologie classiche:

  • Studiare e prendere appunti direttamente all’interno dei libri digitali, con possibilità di smaterializzare il cartaceo.
  • condividere file e documenti come  video, esercizi interattivi, documenti di approfondimenti .
  • gestire il sito social della classe e della scuola (il vecchio giornalino della scuola).
  • sistemi di messaggistica in grado di far dialogare docenti, genitori , studenti in maniera integrata.
  • calendario on line per la condivisione di impegni, lezioni, interrogazioni, gite.
  • Ambienti di discussione su specifiche tematiche tipiche dei social che consentono la condivisione e l’approfondimento anche a livello di interclasse e di interscuola.

Quarto elemento del processo sono gli strumenti: LIM e Tablet su tutti che consentono un cambiamento sostanziale alla didattica. I tablet possono sostituire tutto o almeno in parte la logica del libro stampato consentendo minori costi ai genitori, meno peso sui zaini, e possibile integrazione ed approfondimento  degli argomenti dei testi scolastici con internet.

Quinto elemento: l’utilizzo di piattaforme web per l’apprendimento (sistemi di E-learning) sia come supporto alla didattica, che come formazione per il corpo docente e scolastico.

È importante dunque che il percorso che porta ad una vera digitalizzazione della scuola passi attraverso tutti gli elementi che abbiamo provato a descrivere, perché solo se integrati tra di loro, possono fornire valore aggiunto e portare alla nuova dimensione della scuola 2.0

Non ha senso infatti, avere l’accesso ad internet senza tablet per poter navigare, o avere i tablet senza l’utilizzo degli ebook.

La scuola digitale non può essere tale senza tutti gli “attrezzi del mestiere”.

 

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