Si moltiplicano le Study Room, stanze studio virtuali create dagli studenti in modalità fai da te, per studiare insieme a distanza con amici o anche sconosciuti.
Un modo per sopravvivere alla solitudine e ora sta pure sbarcando in piattaforme e siti specializzati operativi in una trentina di paesi al mondo, con milioni di sessioni di studio aperte ed utenti.
L’Italia sembra tuttavia la nazione con più stanze studio virtuali, mentre nella presentazione della originale piattaforma per lo studio creata da 15 studenti di alcune università britanniche, tra cui Oxford e Cambridge, si legge: “Sei stanco di procrastinare ma non sei abbastanza motivato a studiare da solo? Vuoi svolgere i compiti assegnati dai professori in compagnia, anche di sconosciuti? La tendenza dell’uomo ad apprendere imitando può essere la leva su cui agire per incrementare la produttività”.
Il trend delle stanze-studio è promosso su Facebook, Tik Tok, Linkedin, Youtube, Slack.
Offre in comunità come StudyStream anche abbonamenti a newsletter, corsi di mindfullness o addirittura aiuto immediato’ a chi ha difficoltà nello svolgimento di un compito.