Montessori si, Montessori no: questo è il problema. Ci sono i fautori dei metodi dell’educatrice italiana più famosa del mondo e i contrari, perché ritengono che ormai i suoi metodi sono superati e non applicabili alla scuola italiana attuale.
Eppure, per l’educazione degli alunni, molti principi di Maria Montessori sono utilizzati dagli insegnanti e spesso si completano con l’educazione che danno i genitori.
La Montessori sosteneva che il bambino dovesse sviluppare le sue capacità liberamente, partendo da un materiale didattico ben preciso.
Tuttavia, nello schema pensato dalla pedagogista, il ruolo del genitore è messo in primo piano, come quello dell’insegnante, stabilendo ad ognuno ruoli e funzioni.
Ecco i 15 principi elencati da Maria Montessori per educare bambini felici, ancora validi a distanza di quasi un secolo:
- Siate il migliore per i vostri figli. I bambini imparano da tutto ciò che li circonda: non solo dalle parole, ma soprattutto dai fatti.
- Non criticateli sempre, diventeranno degli adulti frustrati e saranno portati a giudicare il prossimo.
- Elogiateli! Gli elogi li aiuteranno ad imparare a dare valore alle cose.
- Non siate ostili in loro presenza o nei loro confronti. Tenderanno a litigare frequentemente.
- Non ridicolizzateli mai o svilupperanno una forte timidezza che difficilmente riusciranno a debellare.
- Date loro fiducia e aiutateli ad accrescere la loro autostima in modo da potersi relazionare agli altri dando loro fiducia a loro volta.
- Mai sottovalutarli o rischieranno di sviluppare sentimenti di frustrazione e tristezza, oltreché sensi di colpa.
- Date loro ascolto ed importanza, facendoli capire che siete contenti di conoscere le loro idee e opinioni, rendendoli sempre partecipi.
- Curateli e amateli il più possibile. Sentendosi amati impareranno a trovare l’amore nel mondo.
- Mai parlare male dei vostri figli, né in loro presenza, né quando sono assenti.
- Date sempre molto valore agli aspetti dei vostri bambini, curatene la crescita emotiva.
- Non ignorateli mai, ma rispondete sempre quando vi parlano.
- Davanti ai loro errori, rispettateli comunque. Gli sbagli saranno corretti nel tempo.
- Aiutateli quando è necessario, ma abbiate anche la pazienza di lasciarli liberi di commettere errori in modo che trovino la strada migliore da sé.
- Rivolgetevi ai vostri figli con gentilezza, cercate sempre di offrire loro il meglio di voi. Ve ne saranno sempre grati!
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