Presso il Liceo Classico Statale “Ennio Quirino Visconti” di Roma, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha presentato la prima edizione del Premio Nazionale Insegnanti, organizzato in collaborazione con il Global Teacher Prize (www.globalteacherprize.org). Sono intervenuti il direttore della Varkey Foundation, Vikas Pota; la vincitrice dell’Edizione 2016 del Global Teacher Prize, l’insegnante palestinese Hanan Al Hroub; le finaliste italiane, rispettivamente, delle Edizioni 2015 e 2016 del Global Teacher Prize, Daniela Boscolo e Barbara Riccardi.
Il premio è destinato a docenti in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado. Dal 1° luglio sarà possibile candidarsi ed essere candidati esclusivamente on line attraverso il sito www.italianteacherprize.it.
La procedura rimarrà aperta fino all’1 ottobre 2016. Chi vorrà candidare un insegnante dovrà indicarne nome, cognome, istituzione scolastica di appartenenza e allegare una breve motivazione. Gli insegnanti dovranno compilare una scheda con dati relativi, fra l’altro, alla loro attività educativa (anni di insegnamento, tipologia di scuola), al contesto in cui operano (ad esempio aree a rischio), ai modelli didattici utilizzati, progetti di internazionalizzazione o inclusione, eventuali attività di volontariato, partecipazione a convegni o eventi sull’istruzione, alle pubblicazioni legate alla propria professione, a come useranno il premio finale.
Una prima scrematura avverrà sulla base di questi dati e porterà a 50 finalisti, a cui sarà chiesto di fornire ulteriori informazioni. Una giuria nazionale, composta da personalità di spicco, individuerà i 5 finalisti. Al primo di loro andrà un premio pari a 50.000 euro, gli altri quattro riceveranno 30.000 euro ciascuno. Il premio in denaro verrà assegnato alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati.
Il vincitore del Premio nazionale insegnanti sarà valutato dal comitato del Global Teacher Prize per un possibile inserimento fra i primi 50 finalisti mondiali che gareggiano per conquistare il milione di dollari in palio. Il vincitore dell’Italian Teacher Prize avrà, inoltre, la possibilità di essere valutato dal comitato del Global Teacher Prize al fine dell’inserimento fra i primi 50 finalisti mondiali. Si sottolinea che tutti i docenti italiani potranno comunque partecipare direttamente all’Edizione Mondiale.
“Il Global Teacher Prize – ha affermato il Ministro Stefania Giannini – ha il merito di valorizzare il ruolo strategico che i docenti rivestono nella vita dei nostri figli. Raccontando le storie di insegnanti speciali, il Premio internazionale porta all’attenzione di un vasto pubblico la possibilità e la capacità che i docenti hanno di incidere sul percorso dei nostri giovani, cittadini del futuro. È per noi un onore lanciare la prima Edizione italiana del Premio alla presenza di Hanan Al Hroub che, nel difficile contesto di un campo profughi, educa i suoi alunni, attraverso il gioco, al rispetto degli altri, alla capacità di ascolto. Anche nel nostro Paese possiamo contare su molte ‘Hanan’, su tanti insegnanti che riescono a fare la differenza nelle loro comunità scolastiche come punti di riferimento per colleghi, famiglie, studenti. Con il Premio Nazionale vogliamo conoscere le loro storie, raccoglierle e raccontarle al Paese”.
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