“Se abbiamo come missione nel campo della ricerca quella di produrre conoscenza e di alimentare l’innovazione attraverso la conoscenza, il mondo della scuola potrà dare maggiore soddisfazione per il compito educativo che si assume su un punto che non è solo insegnare ai bambini come mangiar bene, ma è stabilire da quest’anno un’agenda, e la ‘buona scuola’ conterrà anche questo, di educazione alla salute”.
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“Siamo impegnati con il ministro Lorenzin e il ministro Martina a far sì che la scuola italiana si faccia carico di un programma non necessariamente inserito nell’ora in più o nel seminario in più, ma che assuma questo tema come un punto multidisciplinare da cui non si può più prescindere, non solo per i tassi drammatici di aumento di bambini obesi ma anche perché la società italiana dovrà affrontare più di altri i problemi dell’ageing society che rappresentano una delle grandi sfide delle politiche europee”.