Manca poco all’inizio del nuovo anno scolastico. Per tanti docenti, neo assunti, sarà la prima vera esperienza sui banchi di scuola.
Un aspetto da sapere è quello riguardante il trattamento economico. Quello di base, così come stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale, prevede una progressione stipendiale legata all’anzianità di servizio.
Il personale neo assunto a tempo indeterminato percepisce lo stipendio iniziale. Al momento della ricostruzione di carriera, dopo il superamento del periodo di prova/anno di formazione, sarà inquadrato nello scaglione corrispondente all’anzianità di servizio valutabile.
Salario accessorio e contratto integrativo
Il nuovo CCNL stabilisce anche la misura del salario accessorio per alcuni voci, come ad esempio la retribuzione professionale docente, compenso individuale accessorio per gli ATA, indennità di amministrazione per i DSGA, ecc., mentre il contratto integrativo di istituto stabilisce i compensi per chi è disponibile a svolgere ore in più rispetto all’orario obbligatorio o assume particolari incarichi o partecipa alle attività del Piano d’Offerta Formativa.
FONTE FLC CGIL