L’Italia ha il nero primato per tratta di esseri umani in Ue tra il 2008 ed il 2010. Emerge dai dati Eurostat presentati oggi dalla commissaria Malmstrom. Su 23.632 vittime in Europa, 6426 sono in Italia; pari a 1624 nel 2008 su un totale di 6.309 in Ue; 2421 nel 2009 su 7795; 2381 nel 2010 su 9528. I dati rivelano che il 68% del totale delle vittime in Europa sono donne, il 17% uomini, il 25% minori. Il 62% per sfruttamento sessuale, il 25% per lavoro forzato, il 14% forme diverse, come anche l’espianto di organi.
Sono state 23.632 le vittime di tratta tra il 2008 ed il 2010 in Europa, secondo dati diffusi oggi dall’Ue. In una conferenza stampa la commissaria Cecilia Malmstrom ha sottolineato come si evidenzi un aumento del fenomeno pari al 18% negli anni presi in considerazione, e come allo stesso tempo le condanne siano diminuite del 13%. Malmstrom si è detta ”delusa” perchè solo 6 stati membri hanno trasposto la direttiva Ue in materia, la Repubblica Ceca, Lettonia, Finlandia, Ungheria, Polonia e Svezia (AnsaEuropa)
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