Dal 27 Marzo al 6 Aprile si è tenuto, presso Euroma2 l’iniziativa dedicata ai bambini della Scuola Primaria e finalizzata a far conoscere le inestimabili ricchezze dell’arte e della storia italiana, “A spasso con Ettore, alla scoperta del Patrimonio Artistico del nostro Paese”.
Il progetto è ispirato dalla collana di libri illustrata da Valentina Fontana, ideata e scritta dalla storica dell’arte Camilla Anselmi (Scalpendi Editore).
L’evento che si è aperto a Roma, con il titolo “Ettore, il riccio viaggiatore. Un’avventura a Roma”, è stato il primo di una serie di tappe itineranti, e sarà pertanto riproposto in altre città italiane e si ripeterà ad ogni nuova pubblicazione della collana.
In occasione della tappa romana del progetto, c’è stata una conferenza stampa a cui hanno partecipato, fra gli altri, l’autrice Camilla Anselmi e l’illustratrice Valentina Fontana, Giovanni Muciaccia, storico conduttore della trasmissione televisiva Art Attack e il prof Claudio Strinati, storico dell’arte fra i più importanti a livello nazionale.
I bambini hanno assistito a brevi lezioni di storia dell’arte, tenute dagli studenti dell’Istituto Superiore “Confalonieri De Chirico” di Roma che hanno raccontato la storia di ogni monumento rappresentato nel libro.
Alla conclusione del percorso i bambini, circa 5.300, appartenenti a Scuole pubbliche e private dei Municipi VIII, IX e X della Capitale, hanno ricevuto in regalo il libro di “Ettore”, destinato a diventare un protagonista della letteratura per ragazzi e un importante strumento didattico per sensibilizzare ed educare le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto del patrimonio culturale delle città italiane.
Il progetto, come già accennato, sarà riproposto ad ogni pubblicazione della collana e avrà lo scopo di fornire ai giovani un bagaglio di conoscenze tale da renderli, un giorno, cittadini dotti e consapevoli sul ruolo primario che l’Italia ha ricoperto nella storia e nella cultura e che, ancora oggi, la rende grande agli occhi del mondo, oltre al fatto che può essere considerato una pratica positiva per il futuro vista la collaborazione delle scuole con il mondo del lavoro.
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