Direttamente dal banco di scuola entrare dentro una cellula, nel sistema solare o nella Cappella sistina: possibile grazie alla realtà virtuale e all’ Oculus Rift usato anche per la didattica presso l’IISS Majorana di Brindisi che è così la prima scuola italiana ad averne un buon numero.
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Con queste postazioni mobili di realtà virtuale «i ragazzi si immergono in contenuti di biologia, chimica, astronomia e storia dell’arte», spiega Salvatore Giuliano, dirigente del Majorana. «Altri contenuti però li stiamo progettando insieme a una società del Salento, lavorando su opere d’arte e musei della zona».