Edilizia, 230 interventi ancora da assegnare: il Miur sollecita gli Enti locali

I Comuni e le Province non sembrano molto interessati a vedersi assegnare gli interventi di edilizia scolastica. A poco più di tre settimane dalla scadenza dalla proroga di due mesi concessa dal Governo agli Enti Locali per l’affidamento degli interventi del Piano per l’edilizia da 150 milioni previsto dal decreto “Fare”, il Miur ha comunicato è più che raddoppiato il numero di interventi assegnati: sono 462 su 692, il 66,8%. Per un totale di quasi 91 milioni impegnati, pari al 60,5% delle risorse disponibili.

“La proroga sta permettendo di non vanificare il lavoro fatto per l’assegnazione di queste preziose risorse – è il commento del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini –. La sicurezza a scuola è un diritto imprescindibile. Come ho specificato anche nelle Linee programmatiche in Parlamento stiamo predisponendo un Piano pluriennale che ci porterà a intervenire in altre 10.000 scuole su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo – conclude Giannini – i nostri uffici monitoreranno costantemente la situazione affinché tutti gli interventi previsti dal piano da 150 milioni siano assegnati entro la scadenza prevista”.

Il Miur ce la sta mettendo tutta. La scadenza iniziale era infatti prevista lo scorso 28 febbraio, ma a quella data risultavano assegnati 207 interventi su 692 ammessi al finanziamento, per un totale di 35,7 milioni di euro. Quindi meno del 30% degli interventi possibili, e meno di un quarto delle risorse a disposizione. Per questo motivo, Viale Trastevere aveva accordato la proroga fino al 28 aprile. Una nuova scadenza che, tuttavia, per completare l’assegnamento dell’intera quota assegnata dal Governo Letta potrebbe anche non bastare.

Alessandro Giuliani

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