La sicurezza a scuola, sia per gli studenti che per tutto il personale, è un tema molto ricorrente nel dibattito pubblico.
Se da un lato vuole essere affrontato dalle istituzioni con piani di finanziamento e progetti, dall’altra le continue carenze strutturali, i tetti pericolanti e gli impianti non a norma, conferiscono alla discussione un perenne carattere d’emergenza.
Il Miur nel corso degli anni ha promosso diversi progetti di finanziamento per interventi massicci di ristrutturazione degli edifici o di messa a norma di impianti ormai obsoleti.
Utilizzando i fondi europei, il Ministero ha incluso nel Pon 2007/2013 diversi interventi di edilizia scolastica, nello specifico 577 interventi per un importo complessivo di 240 milioni di euro, di cui 66 già conclusi, 243 con lavori in corso di esecuzione, 114 con il bando lavori già aggiudicato e 154 con procedure d’appalto lavori in corso. Gli interventi hanno riguardato soprattutto l’efficientamento energetico, la sicurezza, l’accessibilità, l’attrattività e gli impianti sportivi.
Inoltre, il Miur ha ammesso al finanziamento 905 interventi della stessa tipologia con fondi dei Programmi Operativi Regionali FESR delle regioni Calabria, Campania e Sicilia per un valore complessivo pari a 405 milioni di euro che sono in corso di attuazione.
Nel Pon 2014/2020 i fondi stanziati sono aumentati a 380 milioni, che saranno utilizzati per il miglioramento della sicurezza e la fruibilità degli ambienti scolastici.
Il Miur ha però previsto altri progetti, se possibile più mirati, riguardanti l’edilizia scolastica e la sicurezza:
#scuolebelle è il capitolo che riguarda gli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici. Nel 2014 sono state coinvolte 7.235 scuole, con un finanziamento di 150 milioni di euro. Tra il 2015 e il primo trimestre del 2016, saranno effettuati altri 10mila interventi.
La prima tranche del 2015, dove è prevista la conclusione entro il mese di luglio, porterà a 5.290 interventi finanziati con 130 milioni di euro previsti in legge di stabilità.
Per la realizzazione delle opere il Miur versa gli importi direttamente alle scuole. Sono poi i dirigenti scolastici ad ordinare gli interventi attraverso gli appalti.
#scuolenuove, progetto finalizzato a nuove edificazioni di Istituti scolastici o alla ristrutturazione completa di quelli esistenti. Il progetto prevede un importo medio, per ciascun cantiere, di 500 mila euro.
I Comuni che grazie al Decreto Legge 66/2014 hanno potuto attuare interventi di questo tipo sono 454. Lo sblocco del patto di stabilità per il 2014 ha permesso l’erogazione di 122 milioni e di altrettanti nel 2015. Nella legge di Stabilità sono già previsti – per le Provincie e Città metropolitane – 50 milioni di sblocco patto nel 2015 e altrettanti 50 milioni per il 2016.
#scuolesicure invece è il progetto ministeriale del 30 giugno 2014 in cui sono stati stanziati 400 milioni di euro per 1.636 interventi di cui 1.533 già aggiudicati. Con il Decreto del ‘Fare’ (150 milioni), sono stati finanziati 692 interventi dei quali 418 conclusi (60,4%), 227 avviati (32,8%) e 47 non avviati (6,8%) o non aggiudicati.
I progetti ci sono, alcuni risultati pure, ma ancora c’è molto da fare per rendere sicure le scuole italiane.
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