I problemi di manutenzione meno gravi che affliggono migliaia di scuole italiane saranno superati entro la fine del 2014. Ad assicurarlo è stato, il 22 ottobre, il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, conversando a Bari con i giornalisti: “la piccola manutenzione riguarda 7.200 edifici in tutta Italia: 1.100 sono stati completati alla fine di settembre, 3.200 sono in corso di ultimazione”, mentre “il resto è in chiusura entro la fine dell’anno solare”, ha spiegato il responsabile del Miur.
Giannini lo ha aggiunto che “l’investimento per questo capitolo è stato di circa 380 milioni di euro. Poi c’è il pacchetto scuole nuove e scuole sicure” e “soprattutto la messa a norma”, che riguarda “un ammontare di circa 850 milioni”.
“Complessivamente – ha ricordato – a oggi abbiamo un miliardo e 300 milioni destinato a questo importante intervento sull’edilizia scolastica”.
“Nell’arco di un biennio – ha concluso Giannini – i circa 10mila interventi complessivi saranno completati, tenendo conto che siamo arrivati con un 40% di edifici non a norma”.
È bene, però, che gli interventi siano completati il prima possibile. Da Palermo, nella stessa giornata delle dichiarazioni del Ministro, sono giunte notizie di cronaca poco rassicuranti: una coppia di alunni di scuola prima è rimasta colpita dalla rottura della finestra del bagno. Uno dei due giovani è stato sottoposto a Tac.