Edilizia, la metà delle scuole non ha l’agibilità. Al Sud numeri che fanno paura
Il crollo del soffitto nel liceo classico Dettori a Cagliari mette in luce lo stato di precarie condizioni in cui versano tantissimi istituti scolastici italiani, con situazioni molto differenziate ma accomunate dalla medesima carenza di sicurezza strutturale”: non vengono usate forme diplomatiche nell’interrogazione urgente che la deputata del Pd Caterina Pes, segretario di presidenza e membro della commissione Cultura e Istruzione della Camera, ha presentato il 2 dicembre al ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza.
“In Italia – denuncia la parlamentare – la metà degli istituti non possiede le certificazioni di agibilità previste per legge: il 40% degli edifici è stato costruito tra il 1961 e il 1980 e più del 70% non possiede neanche il certificato di prevenzione antincendi”. Quanto al caso specifico, “in provincia di Cagliari – sottolinea Pes – su 75 istituti superiori solamente 5 possiedono i certificati di agibilità. Nel Sud e nelle Isole, circa il 45% delle strutture scolastiche necessitano di interventi di manutenzione urgenti: una percentuale maggiore di 10 punti rispetto alla media nazionale”.
Alla luce di tutto ciò, la parlamentare sarda sollecita l’intervento del Governo per un piano straordinario di bonifica degli istituti scolastici italiani e invita lo stesso Governo a considerare l’eventualità di allentare i vincoli del patto di stabilità per permettere agli enti locali di attuare interventi immediati.
Altre richieste di intervento urgenti sono giunte nelle ultime ore al Governo. Che per l’emergenza Sardegna ha stanziato, sinora, solo alcuni milioni di euro. Un incremento appare davvero necessario.