Politica scolastica

Edilizia scolastica: altri soldi in arrivo anche tramite l’8 per mille, ma le esisgenze sono enormi

Nella giornata del 29 novembre sono stati approvati in Commissione Finanze due emendamenti al decreto fiscale.
Entrambi, fanno sapere i parlamentari del M5S presenti in Commissione, sono finalizzati a tutelare la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
“Il primo emendamento – sottolineano i deputati 5S – prevede che l’8 per mille possa essere destinato a interventi di ristrutturazione, di adeguamento sismico e di efficientamento energetico nelle scuole; il secondo indirizza 10 milioni di euro all’edilizia scolastica. Queste due norme indicano una direzione precisa verso una priorità che non può non essere condivisa da tutto l’arco parlamentare, perché è inaccettabile che nel 2019 ci siano ancora scuole che cadono a pezzi, pericolose per i nostri figli”.

Nella stessa giornata il ministro Fioramonti ha annunciato di aver firmato un decreto per l’avvio di un piano straordinario per adeguare gli istituti scolastici alla normativa antincendio.
Per la verità, in tempi recenti, si sono susseguiti diversi interventi a favore dell’edilizia scolastica.
Si parte dal decreto legge 104 del 2013 (il cosiddetto “decreto Carrozza”) che prevedeva l’avvio di un piano triennale per l’ammodernamento del patrimonio edilizio destinato ad uso scolastico.
Successivamente il piano è stato via via aggiornato e rifinanziato.
Il fatto è che gli interventi necessari sono molti e tutti quanti particolarmente onerosi.
Per averne un’idea basti pensare con il primo Piano redatto nel 2015 sulla base del decreto legge del 2013 vennero finanziati 1.300 interventi per una spesa complessiva di 905 milioni di euro per un costo medio unitario pari a 700 milioni.
E già allora gli Enti Locali avevano fatto richieste relative a 6mila edifici per una spesa presunta di 3,7 miliardi (600mila euro il costo medio unitario).
D’altronde proprio nei giorni scorsi la Fondazione Agnelli ha presentato una ricerca molto ampia e documentata sull’intero patrimonio edilizio scolastico. Il dato conclusivo e impressionante: servono 200 miliardi di anni: anche stanziando 4 miliardi all’anno (somma peraltro del tutto irrealistica) occorrerebbe mezzo secolo per rimettere tutto in sesto.
Nel frattempo proseguono le iniziative della Associazione Modifica81 che chiede una revisione sistematica delle norme che riguardano la responsabilità dei dirigenti scolastici per le carenze in fatto di sicurezza.
La “salvezza”, forse potrebbe arrivare dal calo demografico che consentirebbe di dismettere gli edifici più vecchi e meno sicuri.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024

Negli Usa un 14enne si toglie la vita: conversava per ore con un chatbot. L’intelligenza artificiale ha avuto un ruolo nel suicidio?

Può essere “imputato” all’IA generativa il suicidio di un ragazzo? Veniamo ai fatti: Sewell Setzer…

02/11/2024