Come è possibile che una struttura scolastica costruita appena 10 anni fa, abbia già infiltrazioni d’acqua al suo interno, aule scrostate e con la muffa, controsoffitti da cui cola l’acqua che viene raccolta con grandi recipienti posti al centro dei corridoi? Questa è la domanda che ci viene rivolta da un genitore di uno studente frequentante un Liceo calabrese.
Stiamo parlando di un liceo scientifico a indirizzo sportivo della Calabria, che, ci riferisce il genitore molto contrariato, è stato oggetto di una gravissima denuncia pubblica da parte di 30 docenti della medesima scuola.
In tale denuncia, che risale al 2012, quattro anni dopo la consegna della nuova struttura scolastica, concepita per diventare un liceo ad indirizzo sportivo, veniva scritto che “nel 2008, alla scadenza dei 5 anni fissati dalla legge come termine ultimo per la consegna di opere pubbliche, il nuovo edificio veniva consegnato all’amministrazione provinciale e, da questa, all’allora preside del Liceo. Le condizioni in cui il manufatto fu consegnato erano del tutto incompatibili con le norme sulla sicurezza e la concessione di agibilità. Il nuovo edificio presentava una mole preoccupante di carenze tali da comportare ricorrenti allagamenti dell’edificio, ripetute cadute degli intonaci interni e di parti di cornicioni esterni…”.
L’appalto di questo liceo sito in una zona periferica della città più grande della Calabria, vedeva l’affidamento dei lavori, cosi è scritto nella denuncia pubblica dei docenti dello stesso liceo, ad una ditta risultata poi non in regola con la dovuta certificazione antimafia.
Sono passati 10 anni da quando la scuola, frequentata da circa 900 alunni, è stata inaugurata. Sono passati 6 anni dalla denuncia dei docenti sullo stato di poca sicurezza della scuola, l’acqua, per come ci racconta il genitore che ci ha inviato delle foto, continua a colare dai controsoffitti, ma i docenti si sono fermati nella loro dura e specifica denuncia.
Come mai è calato il silenzio su un problema che riguarda la sicurezza di quella comunità educante? Perché la provincia non ripara le infiltrazioni d’acqua? Come mai i vigili del fuoco non ispezionano i locali per accertare la veridicità della grave denuncia fatta dagli stessi docenti di quel Liceo?
Domande che meriterebbero una risposta immediata, visto che a scuola i ragazzi ci devono andare nel massimo della tranquillità e della sicurezza.
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