Edilizia scolastica, Faraone: “Stiamo passando da emergenza a programmazione”

“Vogliamo impedire che l’emergenza ci impedisca di programmare e progettare scuole sempre più adeguate ad una didattica laboratoriale e innovativa. Non è un caso se questo governo abbia deciso, fin dal suo insediamento, di partire dalla scuola e dagli interventi in materia di edilizia scolastica”. Lo ha detto il Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, Davide Faraone, intervenendo alla presentazione del XV Rapporto ‘Ecosistema Scuola’, l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi sociali promossa da Legambiente.

“Vogliamo costruire nuove strutture scolastiche che siano coerenti con il progetto di Buona Scuola che stiamo proponendo al Paese. La scelta di avere una specifica Struttura di Missione a Palazzo Chigi e una Direzione Generale dedicata presso il MIUR, dimostra concretamente questa volontà. Inoltre abbiamo lavorato con le Regioni per realizzare finalmente l’Anagrafe dell’edilizia scolastica e riattiveremo al più presto l’Osservatorio, da troppi anni non più convocato; tutto ciò al fine di evidenziare e individuare meglio le priorità”.

Il Sottosegretario ha continuato il suo intervento elencando i principali filoni di intervento in edilizia scolastica. “Questo governo ha destinato all’edilizia risorse per circa 3 miliardi e altre ne arriveranno nei prossimi anni: il piano per l’edilizia di #scuolebelle, #scuolenuove e #scuolesicure (1,4 miliardi), i mutui agevolati con la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti (1,2 miliardi), i fondi PON Istruzione (400 milioni), lo #sbloccaitalia e la destinazione dei proventi dell’8×1000 (non ancora quantificabili), sono le linee di finanziamento principali”.

Il Sottosegretario ha sottolineato come Matteo Renzi si stia impegnando in Europa anche per allentare il Patto di Stabilità “per consentire ai sindaci di poter intervenire immediatamente e poter spendere le risorse a disposizione”. “Serve – ha proseguito – un maggior coordinamento territoriale per poter utilizzare al meglio le competenze di ciascuno”. E ancora, “una rinnovata capacità di progettazione, impegno, controllo, rendicontazione da parte di chi ha le responsabilità politiche e amministrative degli interventi”. Faraone ha anche auspicato per gli interventi una “architettura partecipata: il progetto di ciascun istituto deve nascere dai desideri e dalle esigenze di chi, come i genitori, gli alunni, i docenti, la scuola la vive ogni giorno”.

Redazione

Articoli recenti

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024

Assenze del docente cavallo con il fine settimana, cosa c’è da sapere e vediamo quando la domenica va computata e quando invece no

Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…

19/11/2024

Censure scuola, in Florida i genitori fanno rimuovere i libri: in tre anni banditi 4.561 testi come “Arancia Meccanica” e “1984”

Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…

19/11/2024

Concorso docenti 2024, bando e requisiti per partecipare

Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…

19/11/2024

Amici, collaboratrice scolastica del liceo di un allievo scrive Maria De Filippi: “Forse non mi credi, ma ci speravo più di lui”

Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…

19/11/2024